L’Arma dei Carabinieri, da tempo, promuove in campo nazionale iniziative volte a tutelare le fasce deboli ed in particolare gli anziani, spesso vittime, mediante artifizi e raggiri, di odiose truffe.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza ha disposto, attraverso i dipendenti Comandi di Compagnia e Stazione mirati servizi finalizzati a contrastare il fenomeno, svolgendo nei vari centri del potentino, oltre all’azione di controllo del territorio, una campagna informativa destinata soprattutto agli anziani per prevenire questa tipologia di reato.
In tale contesto, nel pomeriggio di giovedì scorso, 25 Maggio, presso il centro sociale “Pasquale Sacco” di Rionero in Vulture, si è tenuto un incontro organizzato dalla Benemerita di concerto con la locale associazione “Centro Comunale Anziani”.
Il Capitano Carmine Manzi, Comandante della Compagnia di Melfi (PZ), accompagnato dal Maresciallo Maggiore Donato Pascetta, alla guida della locale Stazione Carabinieri, si è rivolto ai presenti indicando le più comuni modalità con le quali vengono perpetrate tali truffe, quali le telefonate di presunti avvocati, carabinieri o appartenenti alle forze di polizia, nel corso delle quali vengono rappresentati alle ignare vittime incidenti stradali od eventi insoliti, occorsi a propri familiari, per fronteggiare i quali vengono richieste somme di denaro, poi, prontamente prelevate da complici che, subito dopo, giungono presso la loro abitazione.
Gli anziani presenti hanno manifestato vivo interesse per l’argomento trattato, interagendo con l’Ufficiale dell’Arma a cui sono state rivolte varie domande in relazione ai suggerimenti e ai casi illustrati.
Tra i principali consigli forniti nell’occasione, si ricordano:
- “non aprire a sconosciuti;
- non tenere in casa molto denaro contante;
- non farsi distrarre in strada da persone che non si conoscono;
- tenere rapporti di buon vicinato;
- non fare confidenze al telefono;
- non fidarsi di semplici tesserini che vengono frettolosamente mostrati da presunti operatori delle forze di polizia o tecnici di società distributrici di servizi e, in generale, ogni qualvolta ci si trova di fronte ad una situazione anomala, contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza “112” o recarsi personalmente presso il Comando Stazione Carabinieri del proprio territorio”.
Ecco una foto dell’incontro con i Carabinieri.