Sarà giugno il mese della Staffetta Blu.
Ottocento ragazzi con disturbi dello spettro autistico insieme a famigliari e il supporto delle associazioni di volontariato percorreranno i sentieri delle aree più belle di questo nostro paese.
Un percorso a tappe che coinvolgerà circa 1500 persone per chiedere attenzione e maggiore consapevolezza da parte delle istituzioni.
Il cammino di giugno è costruito su oltre 20 itinerari.
Il progetto che coinvolgerà le comunità locali, è occasione di allegria, e socializzazione, collega idealmente tutte le regioni con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di ragazzi con autismo nell’esperienza di una mobilità dolce e l’escursionismo.
La manifestazione è coordinata da Angsa nazionale, l’Associazione dei genitori di persone con autismo ed è organizzata dalle articolazioni regionali.
Il primo a partire sarà il gruppo del Molise.
Il 3 giugno cammineranno in cento il Tratturo Regio-Abbazia S.Elena nel comune di S. Giuliano di Puglia.
Prima però porteranno rose agli Angeli di S. Giuliano, i 27 bambini deceduti con la loro insegnante il 31 ottobre del 2002 per il crollo del tetto della scuola elementare.
Il giorno dopo, domenica 4 giugno, invece toccherà alla Sardegna, tra ragazzi e accompagnatori saranno in 60, obiettivo il Valico dei Sette Fratelli nell’omonimo parco, uno dei più grandi d’Italia, lo stesso week end partirà la Lombardia con il percorso sul sentieri del Viandante nell’area del lago di Como, lo percorreranno in 20, altrettanti invece partiranno in Puglia dalla spiaggia di Torre Quetta e costeggiando il mare dopo 5 chilometri si ritroveranno nella piazza principale del centro storico di Bari.
Nei giorni successivi partiranno le colonne blu in tutte le regioni.
La manifestazione sarà raccontata tappa dopo tappa sui social delle associazioni regionali e su quelli del nazionale Angsa.
Per un mese un filo blu fatto di persone con maglietta e cappellino, scarpe da trekking e zainetto del colore d’ordinanza percorrerà sentieri che portano a luoghi meravigliosi.
Una lunga marcia per chiedere attenzione e maggiore consapevolezza rispetto ad una sindrome in forte crescita.
Queste le regioni coinvolte, Molise, Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Lombardia e Liguria, Friuli.