La solennità della Santissima Trinità ricorre ogni anno la Domenica dopo la Pentecoste.
La festività è stata introdotta nel 1334 da papa Giovanni XXII e riconosce il compimento del mistero della salvezza realizzato dal Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo.
Nella dottrica cattolica, la Santissima Trinità è un mistero e, come tale, non può essere compreso, non può essere dimostrabile con la ragione, ma allo stesso tempo non è irrazionale, cioè non è in contraddizione con essa.
Dio è unico e assoluto e, logicamente, non possono esistere più assoluti.
La ragionevolezza del mistero della Trinità sta nel fatto che non viene affermata l’esistenza di tre dei, bensì di un solo Dio che è in tre Persone uguali e distinte: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Dio è il Padre, Dio è il Figlio, Dio è lo Spirito Santo.
Senza il Figlio non ci sarebbe lo Spirito Santo e senza il Padre non ci sarebbe il Figlio.
La Sacra Scrittura dice che Dio creò l’uomo a sua immagine (Genesi 1,27), dunque nell’uomo si trova una lontana ma comunque presente immagine della Santissima Trinità.
L’uomo possiede la mente e la mente genera il pensiero.
Il pensiero, contemplato dalla mente, è amato, e così dal pensiero e dalla mente procede l’amore.
Mente, pensiero, amore, sono tre cose ben distinte fra loro, ma assolutamente inseparabili l’una dall’altra, tanto che si può dire che siano nell’uomo una cosa sola.
Il Figlio, dunque, è:
- Verbo (Parola) per indicare il fatto che è il Dio che si manifesta, che si comunica;
- Logos (Verità).
Lo Spirito Santo, invece, è l’Amore.
Troviamo così in Dio la logica verità-amore.
L’amore deve essere sempre giudicato dalla verità, altrimenti si annullerebbe. Infatti, se l’amore non è giudicato dalla verità diventa il contrario di sé.
Come la mente, il pensiero e l’amore sono nell’uomo tre cose distinte, ma assolutamente inseparabili, così il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, sebbene sussistano come persone distinte, sono però un Dio solo.
Auguriamo a tutti di trascorrere una Domenica di Pace in questa occasione speciale.