“L’occasione, creata dalla dirigente scolastica Caterina Policaro dell’IIS Carlo Levi di Tricarico e dal Presidente della Provincia di Matera Marrese, che ha materialmente realizzato lavori come Ente Provincia, dell’inaugurazione del nuovo campo di calcio a 5 presso l’Istituto professionale per l’agricoltura di Garaguso Scalo, per il quale mi sono speso molto – per questo come per gli altri istituti agrari delle province di Matera e di Potenza durante il mio mandato da Assessore all’Agricoltura, ad esempio per realizzare le serre di produzione, oggi mi favorisce lo spunto per richiedere la giusta attenzione alla Regione Basilicata e nello specifico ai dipartimenti Attività produttive e Agricoltura, al ruolo strategico che hanno gli istituti scolastici tutti.
In particolare i tecnici e i professionali per l’agricoltura che appaiono, in questa legislatura, dimenticati.
Ai due neo assessori all’agricoltura Galella e alle attività produttive Casino chiedo di convocare immediatamente un tavolo di lavoro congiunto, coinvolgendo le due province e le rappresentanze del sistema scolastico, a partire dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Questo anche a valle dei ragionamenti sul dimensionamento presente e, soprattutto, futuro con i parametri nazionali, delle scuole di Basilicata”.
Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.
Prosegue Braia:
“La nuova programmazione europea oltre che il Pnrr devono avere l‘attenzione massima per la rete degli istituti scolastici al fine di migliorare la didattica ma anche i servizi erogati, i trasporti, le tecnologie, le strutture edilizie e laboratoristi non solo dei capoluoghi Potenza e Matera ma anche dei territori più periferici.
Questo per dare a tutta la comunità lucana la possibilità di fruire in egual misura del diritto allo studio e all’istruzione, per formarsi e crescere in maniera omogenea sull’intero territorio regionale.
Ho, infine, scritto e inviato una nota al Presidente Bardi e ai due Assessori affinché si faccia immediatamente o quanto prima un incontro per programmare il prossimo anno scolastico in Basilicata, stanziando anche le giuste risorse ove necessario per consolidare e riqualificare l’esistente, ma anche rilanciare strategicamente il futuro, a partire dagli ITS su cui si scontano nella nostra regione enormi ritardi da recuperare.”