Atella: un’esperienza carica di emozioni per questi studenti in collegamento con Alessandro Quasimodo, figlio del già noto premio Nobel Salvatore Quasimodo! L’iniziativa

Si è tenuto ieri pomeriggio 5 giugno, presso la sede centrale del’ I. C. di Atella alla presenza del Dirigente prof.ssa Patrizia Di Lorenzo e dell’assessore alla cultura del comune di Atella, Prof.ssa Zaccagnino Gabriella, l’incontro per la sensibilizzazione verso i fenomeni di bullismo e cyberbullismo dal titolo “I LIKE LIFE”.

L’argomento è stato affrontato a 360 gradi partendo dai dati statistici presentati dal Garante dell’infanzia della regione Basilicata, prof. Giuliano Vincenzo, che ha presentato una situazione post pandemica in cui si rileva un incremento delle dipendenze da social e relativi fenomeni di cyberbullismo.

Alla presenza di un cospicuo numero di docenti, genitori ed alunni il magistrato in quiescenza dott. Renato Arminio, il Commissario De Leo Paolo e l’Ispettore Cipolla Bernardo della squadra mobile di Potenza hanno approfondito gli aspetti legislativi e le procedure di intervento in caso di fenomeni di bullismo e di cyberbullismo.

Il Dott. Giuseppe Marmo, della Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Melfi ha affrontato i risvolti psicologici che le azioni continuative di comportamenti prevaricatori, hanno sia sulla vittima sia sul bullo.

Momenti di estasi narrativa si sono vissuti con l’intervento della scrittrice Carmen Piccirillo, che ha presentato la sua ultima raccolta di poesie “ Oltre” e con la performance degli alunni della secondaria dell’Istituto Comprensivo di Atella che hanno declamato alcuni versi tratti proprio dalla raccolta.

Gli interventi sono stati intervallati dal contributo di diversi artisti locali come Modna e Lorena che hanno allietato tutti i presenti con brani inediti, i musicisti dell’Accademia musicale del Vulture esibitisi al violino, tastiera e chitarra e gli alunni delle classi I e II che hanno utilizzato lo strumentario ORFF.

Notevole eco ha avuto l’intervento del Maestro Alessandro Quasimodo, figlio del già noto premio Nobel Salvatore Quasimodo, che collegandosi via skype ha invitato i presenti alla riflessione sull’importanza della cultura e della lettura come strumenti per conoscere e rispettare il prossimo.

Un’esperienza intensa e carica di emozioni della quale rimarrà sicuramente un indelebile ricordo nella convinzione che assoluta protagonista del pomeriggio di arte, cultura e società è la Scuola, indiscutibile agenzia educativa.