Diverse le agevolazioni previste dal governo nel 2023 che spaziano in diversi ambiti: dalla casa alla spesa, fino allo psicologo e a un bonus trasporti e per pagare le bollette.
Ma, come si apprende da today:
“ci sono dei requisiti da rispettare.
Vediamo quali sono le condizioni, insieme alle procedure per richiedere tutte le agevolazioni e gli incentivi disponibili.
I bonus per ristrutturare casa nel 2023
Anche nel 2023 ci sono diverse agevolazioni per fare dei lavori di ristrutturazione in casa.
Dopo i problemi e le polemiche per il Superbonus, ormai smantellato dal governo Meloni, l’incentivo più importante per ristrutturare casa è il Bonus ristrutturazione: si può richiedere fino al 2024 e permette di detrarre fino al 50 per cento delle spese di ristrutturazione sostenute, fino a un massimo di 96mila euro.
La detrazione si porta in dichiarazione dei redditi e viene spalmata su 10 anni.
C’è anche la possibilità di avere una detrazione maggiore, del 75 per cento, ma ci sono delle condizioni precise da rispettare, e bisogna fare particolare attenzione per non avere problemi sgraditi con l’Agenzia delle entrate.
A questi bonus più corposi e di portata generale, se ne aggiungo di altri più mirati: è il caso dei condizionatori, che è possibile installare alle stesse condizioni del Bonus ristrutturazione: detrazione fiscale del 50 per cento ripartita su 10 anni di dichiarazioni dei redditi.
Sono previste agevolazioni anche per installare tende, zanzariere e ‘chiusure oscuranti’, ma le condizioni da rispettare sono stringenti e devono essere rispettate, pena la perdita dell’incentivo.
La Carta acquisti spesa
Le legge di bilancio per il 2023 prevedeva l’introduzione di una Carta acquisti spesa, per dare la possibilità ai consumatori più svantaggiati economicamente di acquistare prodotti alimentari in un periodo di aumento strutturale dei prezzi.
Dopo mesi di ritardi, il decreto attuativo è stato finalmente pubblicato e ne ha stabilito le modalità operative.
Per il 2023 sono stati stanziati 500 milioni di euro.
I beneficiari della carta acquisti spesa, operativa dal 1° luglio 2023, sono i nuclei familiari che rispettano i seguenti requisiti:
Hanno tutti i componenti iscritti all’anagrafe della popolazione residente;
Possiedono una certificazione Isee (indicatore della situazione economica equivalente) ordinario con indicatore non superiore ai 15mila euro annui.
Bonus affitto e casa under 36
Per il 2023 sono disponibili agevolazioni per affittare casa, ma anche comprarla.
Una delle novità fiscali dell’ultima legge di bilancio è la possibilità di portare in detrazione il costo dell’affitto per i contratti di abitazioni principali: vale per l’intera unità immobiliare o anche per una sola porzione.
Il bonus affitto è destinato ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, per un massimo o di 991,60 euro, o del 20% del canone d’affitto annuo – nel limite di duemila euro annui -.
Per chi ha meno di 36 anni, invece, sarà possibile usufruire del ‘Bonus prima casa under 36’.
Questa agevolazione prevede l’esonero dal pagamento di alcune imposte al momento dell’acquisto, come l’esenzione dall’imposta di registro, la cancellazione delle imposte di bollo e dei tributi catastali speciali e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva.
Il bonus spetta a chi ancora non ha compiuto 36 anni nell’anno del rogito e ha un Isee inferiore a 40mila euro.
Il Bonus trasporti per il 2023
Il governo Meloni ha prorogato il Bonus trasporti anche per il 2023.
Si tratta di un buono che può essere pari fino al 100% della spesa, ma con un massimo di 60 euro per ciascun beneficiario.
Il buono serve a coprire un acquisto fatto entro il 31 dicembre 2023.
Sono compresi gli abbonamenti annuali, mensili o relativi a più mensilità, per il trasporto pubblico locale o ferroviario nazionale.
L’unico requisito da rispettare è il reddito, che non deve superare i ventimila euro nell’anno 2022.
I bonus per pagare le bollette nel 2023
A causa dell’aumento straordinario dei prezzi dell’energia che si trascina ormai da più di un anno, il governo Meloni ha rinnovato alcune agevolazioni, ma fino a un certo punto.
Fino al 30 giugno 2023 restano le agevolazioni già esistenti sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica, ossia i bonus sociali rivolti ai nuclei familiari con un Isee inferiore a 15mila euro, alle famiglie numerose – con almeno quattro figli a carico e Isee a 30mila euro -, e alle persone in gravi condizioni di salute.
Ma c’è un mese da guarda con attenzione sul calendario: ottobre.
Il governo punta infatti a introdurre il prossimo autunno un sistema per le bollette che incentivi i nuclei familiari, noto per ora come ‘bonus famiglie’: un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, una sorta di incentivo al risparmio energetico.
Il decreto prevede che il bonus verrà erogato ‘in quota fissa per tutti i cittadini senza limiti di reddito’.
Il periodo sarà quello compreso tra i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, e il bonus verrà elargito nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una determinata soglia.
Il bonus psicologo: le informazioni utili
Anche nel 2023 sarà possibile avere un contributo dallo Stato per delle sessioni di psicoterapia da psicologi privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti.
Il bonus viene riconosciuto in base all’Isee, ma l’indicatore della situazione economica equivalente non deve superare i 50mila euro.
Il bonus psicologo è diventato permanente e il suo valore massimo è stato portato a 1.500 euro per ogni paziente.
L’anno scorso a fronte di 395.604 domande ne sono state accolte 41.657″.