Addio a Donato Martiello: “se ne va un leader democristiano del Vulture”. Il ricordo

Donato Martiello avrebbe compiuto 90 anni il prossimo novembre, uomo di scuola, professore, preside ma soprattutto politico ,uomo di spicco della Democrazia Cristiana di Rionero in Vulture.

Questo il ricordo di Peppino Molinari:

“Consigliere comunale e sindaco nel 1961 ,consigliere provinciale eletto nel 1971 ed infine consigliere regionale, eletto sempre con larghi consensi, dal 1975 al 1995 ricoprendo la carica di assessore regionale alle attività produttive ed alla sanità nelle giunte di Michetti e Boccia.

Nel partito dove ha avuto una lunga militanza è stato segretario sezionale di Rionero, componente del comitato provinciale e regionale e fu uno dei fondatori con Scardaccione e Coviello nel 1968 della corrente della “Sinistra di base”in Basilicata.

Martiello è stato sempre uomo del dialogo anche con gli avversari, servitore disinteressato della Dc, di Rionero e della regione.

Ha sempre lavorato per l’unità del partito! Una generazione di democristiani ci sta lasciando, la scomparsa di un amico come Donato non è solo dolorosa per la famiglia ma anche per chi ha vissuto il tempo in cui i partiti erano una seconda famiglia.

La Dc fu un insieme di passioni, strumento di formazione, forza impetuosa di socialità e di emancipazione era insomma una famiglia dove si vivevano esperienze nelle sezioni presenti sul territorio.

Donato Martiello è stato dentro questa grande famiglia con i suoi comizi appassionati e coinvolgenti, i suoi interventi sempre puntuali.

Era un democristiano vero con una grande fede ed umiltà.

Ha rappresentato e difeso con autorevolezza i problemi della sua Rionero, del Vulture a cominciare dal CROB ma il suo sguardo e’ stato sempre rivolto a tutta la regione e da assessore alle attività produttive mise in essere tutte le azioni per creare le Terme d Latronico e segui gli insediamenti industriali della legge 219.

Donato Martiello è stato senza dubbio dirigente ed amministratore di primo livello e la Dc e la Basilicata gli devono molto!

Anche quando aveva lasciato la politica attiva la passione non si era mai sopita e partecipava con assiduità ed entusiasmo a tutti gli incontri di partito non facendo mai mancare il suo qualificato contributo fino a quando la malattia lo ha spinto nell’oblio!

Ma i suoi amici non lo hanno mai dimenticato in questi ultimi anni difficili.

Grazie di tutto Professore!”.