“Altre 32mila persone stanno per dire definitivamente addio al reddito di cittadinanza.
Nella giornata di domani, venerdì 25 agosto, l’Inps invierà oltre 30mila nuove notifiche di cessazione ad altrettanti possessori della Rdc card, che di conseguenza non riceveranno più il sussidio mensile“.
Lo si apprende da today che sottolinea:
“Lo stesso destino toccato a quasi 160mila famiglie lo scorso mese e che ha provocato le proteste in diverse città, soprattutto nel Sud Italia.
L’arrivo dei nuovi sms di stop al reddito è stato confermato dal direttore centrale della comunicazione Inps, Diego De Felice, intervistato durante la trasmissione Agorà Estate, in onda su Rai3: ‘La legge prevede la cessazione del reddito di cittadinanza dopo sette mensilità nel 2023. quindi quando i percettori arrivano alla settima mensilità l’Inps glielo comunica.
A luglio sono stati 159mila a ricevere questo Sms. Domani saranno 32.850 a ricevere il messaggio’:
Addio reddito di cittadinanza, arrivano gli sms dell’Inps
E non saranno certo gli ultimi, come sottolineato da De Felice, nei prossimi mesi la medesima comunicazione arriverà ad altre decine di migliaia di famiglie italiane, fino a dicembre 2023, quando la misura dovrebbe definitivamente uscire di scena: ‘Mano mano a scalare da qui a dicembre ne arriveranno altri, per altri circa 40mila.
Quindi alla fine saranno 240mila i nuclei a cui verrà comunicata la sospensione del reddito di cittadinanza.
Le persone che riceveranno questo sms devono andare sul sito dell’Inps e presentare la domanda, se lo ritengono, della misura che si chiama Supporto formazione e lavoro‘.
‘I cosiddetti ‘occupabili’ – ha aggiunto il De Felice – possono quindi essere accompagnati verso un percorso lavorativo.
Queste persone atterrano sulla piattaforma Inps attiva dal 1° settembre, il Siisl, un sistema che dà la possibilità di avviarsi verso un’attività lavorativa o di accedere a corsi di formazione professionalizzanti durante i quali si arriva a ricevere un beneficio di 350 euro per 12 mesi.
Circa i tre quarti delle persone che ricevono il reddito di cittadinanza, pari a 710mila, continueranno a percepirlo fino al 31 dicembre.
Poi potranno fare la domanda per l’assegno di inclusione”.