Scalera per il 16 e 17 Settembre si sta preparando a due giorni di festa per celebrare il SS. Crocifisso.
Secondo la tradizione, il SS Crocifisso proviene dalla Terra Santa e fu realizzato dall’Evangelista Luca e da San Nicodemo che, con Giuseppe d’Arimatea, depose dalla croce e diede sepoltura al corpo di Cristo.
Il Crocifisso fu scolpito a mano in legno di cedro, secondo le sembianze di Gesù e una volta terminato, venne custodito nell’abitazione di un ebreo ma, poco tempo dopo, l’opera venne scoperta e danneggiata:
“Si narra che venne scaraventato a terra e coperto di ingiurie e bestemmie oltrechè forato il petto con ripetuti colpi e dal quale sgorgò per miracolo copioso sangue, prontamente raccolto dagli sbigottiti persecutori in bacinelle e portato in Sinagoga dove venne usato per guarire infermi ivi ben presto convenuti e testimoni del fatto oltrechè narratori furono i santi Attanasio e Giovanni Damasceno”.
Così si racconta nella “Relazione Istorica del Crocifisso di Umana” risalente al 1800 e opera di Don Carlo Piergentili, che accenna ad una ampolla contenente il suddetto sangue e conservata a Costantinopoli fino al 1204 e fatta inviare a Venezia dal Doge Enrico dopo che questi ebbe saccheggiato Costantinopoli e dove sembra sia ancora conservata nella Chiesa Ducale di San Marco.
Ecco il programma civile e religioso che si appresta a vivere la comunità di Scalera proprio in onore del SS.Crocifisso.