Sono stati firmati dal Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo i contratti degli infermieri vincitori del concorso unico regionale.
Gli assunti, nove in tutto su una platea totale di 50, rientrano nel personale che era già in servizio presso le strutture dell’Ente e che era stato assunto, a tempo determinato, in periodo pandemico covid-19.
A stabilire la loro assunzione a far data dal 13 settembre, la delibera 576/23.
Ulteriori 41 infermieri, tutti esterni alla Asp, che era capofila nella procedura concorsuale, verranno assunti entro il mese di Dicembre.
Per il Direttore Generale Maraldo:
“questo è uno dei primi gruppi di professionisti assunti a seguito di procedura concorsuale e rappresentano un pezzo di puzzle della macchina organizzativa sanitaria aziendale che va man mano componendosi, segno tangibile della fattivitá di Regione e Direzione Strategica della Azienda Sanitaria Locale di Potenza che hanno assunto da tempo le proprie responsabilità per garantire stabilità ad una categoria importante su cui si regge l’intero sistema sanitario”.
Per l’Assessore alla Salute e alle Politiche della Persona della Regione Basilicata Francesco Fanelli:
“il percorso fatto di assunzioni e stabilizzazioni del personale sanitario che abbiamo avviato negli ultimi mesi conferma l’investimento prioritario della Regione nel capitale umano, che è essenziale per potenziare le strutture sanitarie e del territorio e ridurre le liste d’attesa.
Il lavoro sinergico delle Aziende sanitarie per espletare e concludere rapidamente queste procedure è assai prezioso e consentirà certamente di migliorare e migliorare gli standard qualitativi dei servizi resi ai cittadini lucani”.
Al momento gli assunti restano nelle sedi Asp in cui prestano attualmente servizio, rinviando l’assegnazione della sede definitiva alla procedura di mobilità interna che permetterà anche agli altri professionisti vincitori di concorso, unitamente agli stabilizzabili, di firmare i contratti di assunzione definitiva.
Per loro si rende necessario assoggettarli a visita medica pre-assuntiva, per cui è obbligatoria una precisa scansione temporale anche per fare sì che alcuni di loro, impiegati anche fuori regione, completino il tempo di preavviso di dimissioni da altri incarichi.