Concentrazione al massimo e grinta fuori dal comune è questa la ricetta per la vittoria che il Melfi dovrà usare nella finale di playout di Lega Pro che si disputerà contro il temibile Akragas Domenica 28 Maggio alle ore 16:00 allo stadio Esseneto di Agrigento.
Vittima di una sfortuna inverosimile, la squadra lucana Domenica scorsa ha giocato con molta aggressività sfiorando il gol in diverse occasioni ma per casi fortuiti il risultato si ferma sullo 0-0 al triplice fischio, un pareggio che, ottenuto in casa davanti al suo pubblico, è quindi ancora più amaro per i gialloverdi.
Nel match scorso le azioni da rete sono state moltissime per i melfitani a discapito della squadra siciliana più chiusa in difesa e forse cullata dal pareggio che rende più agevole il ritorno casalingo.
Tra i gialloverdi Obeng manca il gol per un soffio, i suoi tiri infatti vengono parati per ben due volte sulla linea.
Nella ripresa, ennesima delusione per i federiciani, viene annullato un gol di Foggia per fuorigioco. E’ di nuovo Foggia a vedere vanificato il sogno del vantaggio: il suo tiro viene deviato da un difensore avversario che per poco rischia l’autorete.
Il Melfi di mister Diana nel match di ritorno del dentro o fuori dovrà rischiare il tutto per tutto per proseguire la permanenza in Lega Pro dove milita da tempo e per riscattarsi da una stagione sportiva fatta di sacrifici ma anche di cocenti delusioni.
L’Akragas dal suo canto rimpiange in fatto di non aver conquistato in questo campionato la salvezza diretta e per tenere alta la concentrazione mister Di Napoli in accordo con tutto lo staff dirigenziale hanno deciso di chiudersi in silenzio stampa.
L’arbitro dell’incontro sarà D’Apice Giosuè Mauro di Arezzo, assistenti Scatragli Marco di Arezzo e Li Volsi Lorenzo di Firenze, quarto ufficiale Daniele Viotti di Tivoli.
Il Melfi dovrà disputare la partita della vita per continuare il sogno della Lega Pro e per riscattarsi da questa annata da dimenticare.