Stabilimento Stellantis di Melfi, assegnazione della commessa del quinto modello: queste le ultime notizie

Si è svolto nella giornata di ieri, nella sede della Confindustria Basilicata, l’incontro tra la Direzione Aziendale Lear Corporation e le Organizzazioni Sindacali.

Spiegano le Segreterie Regionali Fim – Uilm – Fismic – Failms:

“Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto con forza di conoscere le prospettive aziendali, conferma dell’acquisizione dei nuovi modelli destinati a Melfi e soprattutto hanno chiesto di conoscere in tempi celeri l’assegnazione della commessa del quinto modello che sarà assegnato allo stabilimento di Stellantis Melfi, al fine di salvaguardia dei livelli occupazionali.

La Direzione Aziendale dichiara che sta partecipando alla gara per l’assegnazione dei sedili per il quinto modello, J4U, ribadendo e confermando l’acquisizione dei quattro modelli facenti parte della piattaforma D-Cross annunciati da Stellantis nel 2021 e che saranno lanciati in produzione secondo le tempistiche che saranno annunciate dal cliente.

Inoltre, la Direzione Aziendale a fronte di richieste sindacali pervenute da alcune maestranze, si rende disponibile ad attivare una procedura di uscite su base volontaria, così come previsto dall’art. 4 del D.M. del 2016.

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto di discutere dell’assetto occupazionale complessivo non appena ci sarà una definizione dei volumi produttivi.

Le Organizzazioni Sindacali ritengono che questo percorso di uscite su base volontaria, è in linea con gli accordi già definiti sul territorio di Melfi, per dare la possibilità, a chi ne facesse richiesta in modo volontario, di cogliere questa opportunità mantenendo le stesse modalità economiche.

Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto che l’azienda e la RSU di stabilimento devono incontrarsi in sede aziendale per discutere le tematiche sull’organizzazione del lavoro di tutto lo stabilimento in tempi brevissimi.

Come Organizzazioni sindacali e RSU riteniamo fondamentale che ci sia il rispetto del lavoro e dei lavoratori, senza pregiudizi”.