Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto stamane, nella Sala Italia del Palazzo del Governo, una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale sono stati esaminati ed approvati i progetti presentati dai Comuni di Avigliano e Venosa, nell’ambito dell’iniziativa “Scuole Sicure” – Anno Scolastico 2023/2024, promossa dal Ministero dell’Interno per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi degli istituti scolastici.
All’incontro sono intervenuti:
- i Sindaci dei Comuni di Avigliano e Venosa, rispettivamente Giuseppe Mecca e Marianna Iovanni,
- la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Debora Infante,
- oltre ai componenti istituzionali del Comitato,
- il Questore Giuseppe Ferrari,
- il Comandante provinciale dei Carabinieri Luca D’Amore,
- il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Onorato,
- il Vice Sindaco di Potenza Michele Napoli;
- il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale Vincenzo Bufano.
I due progetti si articolano in una serie di interventi finalizzati a potenziare le attività di controllo e vigilanza all’esterno dei plessi scolastici di Avigliano e Venosa, individuati sulla base di specifici criteri di valutazione del rischio, per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, con una spesa complessiva di € 23.403,80, finanziata con il Fondo per la sicurezza urbana.
Al parere favorevole espresso stamane dal Comitato, è seguita la sottoscrizione dei relativi Protocolli d’Intesa tra il Prefetto ed i due Sindaci, a garanzia degli impegni assunti.
Tre le colonne portanti dei documenti pattizi su cui si innesteranno le diverse iniziative da sviluppare fino alla fine dell’anno scolastico, illustrate nel corso della riunione di Comitato, dagli stessi Amministratori dei due Comuni destinatari dei finanziamenti:
- Polizia Locale. Potenziamento delle dotazioni del personale di Polizia Locale con relativa intensificazione delle attività di controllo, in divisa ed in abiti civili, nelle zone antistanti gli istituti maggiormente a rischio ed in quelle immediatamente connesse all’ambiente scolastico, attraverso una efficace opera di presidio, osservazione, prevenzione e eventuale repressione del consumo;
- Videosorveglianza. Acquisto e realizzazione di un sistema di videosorveglianza nelle aree prospicienti i plessi scolastici e i luoghi di aggregazione maggiormente frequentati, allo scopo di creare una cornice di sicurezza per il monitoraggio dell’afflusso, deflusso e stazionamento dei ragazzi nelle fasce orarie scolastiche ed in quelle di svago.
La videosorveglianza rappresenta, inoltre, un utile strumento di deterrenza all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che un prezioso supporto alle Forze dell’Ordine nell’attività investigativa per il contrasto ad eventuali reati, collegati alle sostanze psicotrope;
- Campagne educative. Realizzazione di campagne di informazione-educazione e programmazione di incontri e percorsi specifici, rivolti agli studenti, con lo scopo di rafforzare la coscienza sulle conseguenze negative, sociali e giuridiche, derivanti dall’uso e dallo spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutte le iniziative, che vedranno il coinvolgimento anche delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, verranno pianificate e calendarizzate nell’ambito dei progetti “A scuola di legalità” del Comune di Avigliano e “Venosa dice no” del Comune di Venosa.
Il Rappresentante del Governo ha sottolineato come la rete di “controllo sociale diffuso”, messa in campo con i Protocolli odierni, rappresenti un contributo concreto ed un supporto efficace alla tradizionale attività di prevenzione e contrasto operata quotidianamente dalle Forze dell’Ordine, consentendo di ottimizzare l’impiego del personale impegnato nelle attività di controllo e vigilanza in altre aree dei territori comunali.
A questo riguardo, il Prefetto Campanaro ha, quindi, richiamato l’attenzione sulla necessità di proseguire, a sostegno dell’iniziativa “Scuole sicure”, con l’implementazione di misure più incisive, nell’ambito di un’ ampia sinergia ineristituzionale, tenuto conto della crescita della detenzione e consumo di sostanze stupefacenti tra i più giovani registrata dal Nucleo Operativo Tossicodipendenze della Prefettura di Potenza, sulla base delle segnalazioni delle Forze di Polizia: nei primi nove mesi del 2023, infatti, la percentuale di consumatori e detentori nella fascia di età compresa tra i 14 e i 20 anni supera il 36% del totale dei segnalati.
Il Prefetto Campanaro, a margine della sottoscrizione dei Protocolli d’Intesa, ha detto:
“Le Istituzioni pubbliche della provincia di Potenza sono impegnate in prima linea ad affrontare un tema così delicato, come quello della devianza giovanile e del consumo di sostanze stupefacenti, anche in ambito scolastico.
Per questo, oltre ai consueti controlli, nel corso dell’anno scolastico appena avviato si svilupperà nei Comuni di Avigliano e Venosa un’articolata ed importante attività di sensibilizzazione ed informazione, coinvolgendo direttamente studenti e genitori.
Più in generale, è importante continuare a stimolare interventi di tipo integrato e multidisciplinare, superando la frammentarietà delle azioni e facendo squadra fra tutte le Istituzioni del territorio a vario titolo competenti, rafforzando decisamente le iniziative integrate di prevenzione, attraverso una capillare diffusione della cultura della legalità”.