È arrivata la luce verde del consiglio dei Ministri al decreto legislativo che recepisce la direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di Rc Auto.
In una nota del ministero dei Trasporti si precisa che vengono previste alcune modifiche al Codice delle assicurazioni private e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato.
Spiega today che tra le principali novità ci sono le deroghe all’obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto.
Si disciplina il regime della sospensione della copertura assicurativa per tutti i veicoli, con particolari norme agevolate per i veicoli di carattere storico in ragione del loro valore collezionistico.
Ma la vera novità è quella destinata ai nuovi mezzi di mobilità.
Il decreto detta infatti delle nuove regole anche per quanto riguarda l’obbligo assicurativo per i veicoli elettrici “leggeri”.
Quali?
Ancora non abbiamo certezze, dal ministero indicano che verranno indicati con apposito decreto interministeriale del ministero dei Trasporti e di quello delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il ministero dell’Interno.
Ma tra questi dovrebbero rientrare, quasi sicuramente, i monopattini elettrici, finiti nel mirino delle polemiche del ministro Salvini nel corso degli ultimi mesi.
Meno probabile invece che l’obbligo venga esteso anche alle biciclette elettriche.
La Corte di Giustizia Europea aveva infatti già stabilito, con un’apposita sentenza, che le e-bike non fossero soggette ad assicurazione obbligatoria.
Un’evidenza che verrà recepita, molto probabilmente, anche dal prossimo decreto attuativo interministeriale sui mezzi elettrici leggeri.
Via libera, invece all’utilizzo di polizze in grado di coprire il rischio di più veicoli.
Una misura pensata per soggetti sia pubblici che privati e per le attività di sharing, rivendite di veicoli, utilizzo di flotte di autobus, autocarri, scuolabus.
‘È un ulteriore importante tassello nel programma di riordino del sistema assicurativo nazionale, – spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, commentando le nuove misure – con l’obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità al settore, a tutela dei cittadini e delle imprese'”.