Lo abbiamo notato girando per le strade delle nostre città: il prezzo medio della benzina in Italia si è molto abbassato, arrivando addirittura ai minimi dall’inizio del 2023.
Il costo della benzina per litro è infatti arrivato a 1,81 euro, tornando alla quota toccata a maggio, tra il 17 e il 19, la più bassa del 2023.
Considerando quindi gli ultimi due mesi, come precisa skytg24, il prezzo è sceso in media di 20 centesimi.
Prezzi più bassi anche per quanto riguarda il gasolio, anche se in questo caso la frenata è molto meno evidente, la diminuzione è di 15 centesimi e non si è ancora toccato il minimo annuo.
Un dato che va in controtendenza però considerando le quotazioni internazionali del petrolio, infatti il Brent (indice di riferimento del mercato europeo) segna 81 dollari, ossia 7 in più rispetto ai minimi dell’anno 2023.
Per il Ministero delle Imprese il calo dei prezzi è dovuto “anche all’esposizione del prezzo medio, che ha portato a un contenimento del margine di distribuzione (un delta di circa 8-9 centesimi al litro se si confronta l’estate 2023 con quella precedente) e, di conseguenza, del prezzo industriale della benzina”.
“Grazie ai contenuti margini di distribuzione in Italia il prezzo industriale del carburante risulta oggi stabilmente più basso di Germania, Francia e Spagna” ha sottolineato ancora il Ministero.
Secondo quanto segnalato dagli operatori del settore tuttavia, in questo momento in Europa e in tutto il mondo è evidente un calo della domanda complessiva di petrolio e prodotti di raffinazione, principale causa di questo calo dei prezzi.
Manca la domanda perché rallenta l’economia, evidenziano ancora gli operatori, come testimoniato da un abbassamento del Pil in molti paesi, con i cittadini italiani che quindi avranno possibilità di fare un pieno spendendo meno, ma in una situazione economica generale sempre più difficile.