Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Consigliere comunale Nicola Asquino e la coordinatrice cittadina Carmela Consiglio di “Noi Moderati”:
“Ormai da mesi a Rionero si verificano episodi di furti in abitazioni di rilevante gravità e, purtroppo, tutt’altro che sporadici.
In alcuni casi, si sono verificati finanche durante le ore pomeridiane, con i proprietari in casa, con grave rischio anche per la loro incolumità.
Tuttavia l’aspetto che più sconvolge è la totale mancanza di attenzione da parte delle istituzioni cittadine a questi eventi delittuosi, con la tendenza a far finta di niente.
Non vi è stata nessuna divulgazione di notizie, nessun comunicazione e nessuna attenzione da parte dell’amministrazione comunale sugli eventi, alcuna informazione o raccomandazione che avrebbe potuto mettere in guardia i cittadini, sia relativamente alla predisposizione di dispositivi per la sicurezza delle proprie case, sia per chiedere la collaborazione dei cittadini circa notizie su persone sospette o su indizi che possano contribuire ad individuare i responsabili.
A ciò si aggiunga che tali episodi sono accaduti in zone in cui, nonostante le reiterate richieste dei residenti, è ormai da tempo assente l’illuminazione pubblica, e in cui manca qualunque dispositivo di sorveglianza.
Proprio su questo aspetto è da tempo agli atti del consiglio comunale una proposta di installare telecamere di sorveglianza nei punti strategici del paese; proposta che sembrerebbe essere stata accolta, ma di cui non si conoscono gli esiti e i tempi di realizzazione.
È necessario a nostro giudizio che i cittadini rioneresi tutti siano messi nelle condizioni di vivere in sicurezza e tranquillità, almeno nelle loro case.
Per questa ragione presenteremo un’interrogazione urgente per la prossima seduta del consiglio comunale per chiedere al Sindaco quali sono state e quali saranno le iniziative che intende intraprendere in risposta a questi episodi.
È necessario un intervento immediato ed efficace per salvaguardare la sicurezza dei cittadini e garantire i loro diritti“.