Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con il Masaf, ha emanato il decreto che reca le disposizioni attuative ed applicative della social card, di cui all’articolo 1 comma 450 della Legge di Bilancio 2023 n.197/2022 (così come modificato dall’articolo 2 comma 1 secondo periodo del DL n. n. 131/2023).
Gli aventi diritto che non erano riusciti a ritirare la carta o ad accedere alla misura nei tempi previsti potranno attivare la carta “Dedicata a te” e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, a cui si aggiungono ulteriori 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari di prima necessità o di carburante, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
Dal 15 dicembre le carte già distribuite verranno ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto.
Ecco come funziona la social card.
I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro.
I componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).