Melfi: in questa chiesa il maestro Graziano Accinni, storico chitarrista di Mango, accompagnato dal cantore Giuseppe Forastiero! Ecco quando

A Melfi le feste natalizie si festeggiano con le canzoni della tradizione devozionale lucana: il 26 Dicembre nella Chiesa di San Lorenzo (alle ore 19:00) è in programma il recital “Canto Minimo” con il suono della chitarra del maestro Graziano Accinni e la voce melodiosa del cantore Giuseppe Forastiero.

Canto Minimo è il progetto più recente dell’artista e ricercatore lucano Graziano Accinni.

Accompagnato da Giuseppe Forastiero alla voce, il chitarrista di Moliterno, storico chitarrista di Mango, questa volta, abbandona le musiche di estrazione pagana per concentrarsi sull’esecuzione di antichi brani appartenenti alla devozione popolare.

Sottolinea Accinni:

‘Canto minimo’ è il solo esempio di concerto in cui sono eseguiti brani esclusivamente di matrice devozionale lucana, mai realizzato, a memoria d’uomo nel territorio regionale e non solo”.

Questo Cantico delle Devozioni ha una storia decennale, perché nasce da una lunga e faticosa ricerca condotta da Accinni, dai tempi di Ethnos, letteralmente condotta per i paesi, le cappelle di campagna, le piazze di una Lucania inesplorata.

Con Canto Minimo si celebra la fierezza di un popolo, la sua atavica fiducia.

Il chitarrista di Moliterno, questa volta, abbandona le musiche di estrazione pagana per concentrarsi sull’esecuzione di antichi brani appartenenti alla devozione popolare.

Minimo non tanto perché ci si trova dinanzi ad un microfono e ad una sola chitarra.

Ma come invito a ricercare la sostanza in sé, per ritrovare la radice di tutte le cose, la Madre creatrice dentro noi stessi.

L’aggettivo “minimo” rimanda proprio a questo.

I canti scelti appartengono alla tradizione devozionale lucana senza differenze di territorio.

Per il direttore artistico del Festival di Potenza Mario Bellitti e promoter dell’evento la musica devozionale ed etnica lucana “hanno bisogno di più attenzione da parte di Comuni, Pro Loco, associazioni non solo a Natale perchè sono espressione genuina della nostra cultura musicale”.