La conferma ufficiale per ora non c’è, ma neanche è arrivata una smentita.
Parliamo della notizia anticipata nei giorni scorsi da ‘Sole 24 Ore’ e ‘Repubblica’ secondo cui il governo sarebbe pronto a lanciare nuovi incentivi per chi acquista un’auto elettrica o ibrida.
Racconta today che questa volta gli sconti si annunciano piuttosto consistenti: “per le auto con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 20 grammi per km (sostanzialmente le full elettriche), si parte da un minimo di 6.000 euro (senza rottamazione) per arrivare addirittura a 13.000 euro per chi rottama un veicolo euro 2, a prescindere dal reddito.
Per chi ha una soglia Isee inferiore ai 30.000 euro, gli sconti saranno ancora più generosi: l’incentivo “base” è di 7.500 euro, ma si potrà addirittura arrivare a 13.750 euro per chi rottama un veicolo euro 2.
Chi ha un reddito più basso dunque sborserà di meno, ma gli sconti saranno comunque per tutti.
L’unica condizione (oltre alle emissioni) è quella del costo dell’auto che per le elettriche non dovrà superare i 35.000 euro (Iva esclusa), ovvero i 42.700 euro se includiamo anche l’imposta sul valore aggiunto.
Facciamo qualche esempio.
Una Tesla Model 3 base che costa di listino 42.490 potrebbe essere acquistata ad un prezzo che varia da 36.490 a 28.740 euro a seconda dell’incentivo.
Il costo di una Volkswagen Id.3 potrebbe scendere da 40.900 a 34.900 euro senza rottamazione e arrivare fino a 27.150 euro se si usufruisce dello sconto più alto.
Per le utilitarie le cose si fanno anche più interessanti: una Twingo elettrica che viene di listino 24.050 euro potrebbe arrivarne a costare poco più di 10mila per chi usufruisce dell’incentivo di 13.750 euro.
Insomma, se il nuovo ecobonus dovesse andare davvero in porto le vendite di auto a batterie potrebbe davvero conoscere un’impennata.
Gli sconti però saranno generosi anche per chi acquista altre tipologie di auto.
Gli incentivi saranno erogati anche nella fascia di emissioni tra 21 e 60 grammi (ibride plug-in) e tra 61-135 (ibride full ma anche diversi modelli diesel e benzina Euro6).
Per quanto riguarda le auto termiche, il risparmio sarà compreso tra 1.500 e 3.000 euro, ma sarà legato alla rottamazione dell’auto.
Per le ibride plug in sarà più sostanzioso: da 4mila euro (senza rottamazione e limiti di reddito) a 10.000 con la rottamazione di un veicolo euro 2 e Isee inferiore a 30mila euro.
Potranno accedere all’incentivo le auto plug-in con costo non superiore a 45.000 euro (Iva esclusa)”.