I volontari di U-Mani per l’Hospice, in occasione del Carnevale, hanno nuovamente incontrato pazienti e familiari del Crob di Rionero.
Come fanno saper in una nota:
“Finalmente abbiamo potuto riannodare il filo là dove il COVID lo aveva bruscamente interrotto, e mercoledì 31 gennaio, con un gruppo di amici in maschera, siamo ritornati a invadere i corridoi e i reparti del CROB di Rionero con una festa di Carnevale.
Dapprima meraviglia, poi sempre più partecipazione entusiasta da parte dei pazienti e dei loro familiari, che si sono uniti ai canti e ai balli, al suono dell’organetto del talentuoso tredicenne Gerardo e della chitarra dell’ultrasettantenne Donato.
E i medici e i paramedici ci hanno accolto in ogni reparto, accompagnandoci nelle stanze, attenti e premurosi alle reazioni dei degenti.
Non sembrava nemmeno più di essere in un ospedale, tanti erano i suoni e le voci, tanto forti i profumi di dolci, frittelle e chiacchiere.
Per quasi due ore ininterrottamente i costumi eccentrici e le parrucche colorate hanno trasformato un luogo di ansie e preoccupazioni in una sorta di Carnevale di Rio, sicuramente più piccolo per dimensioni, ma più ricco di emozioni e di cuore.
E alla fine, i tanti sorrisi delle persone intorno a noi ci hanno ripagato della stanchezza.
Meraviglia e felicità anche sui volti e nelle parole di alcuni giovani in maschera che per la prima volta hanno partecipato insieme a noi.
“Grazie per questa esperienza forte ma bella allo stesso tempo”, le parole di uno di loro, “si cerca di regalare un sorriso…. ma in realtà è il sorriso che riceviamo in cambio a farci guardare la vita sotto altri punti di vista…”.
E un’altra:
“Carichi di caramelle, allegria e tanta voglia di portare un po’ di spensieratezza agli ospiti della struttura. Grazie a voi volontari di U-mani per l’Hospice per averci invitato.
Ci rivediamo sicuramente il prossimo anno, non possiamo mancare”.
Da parte di noi volontari di U-mani per l’Hospice un sentito ringraziamento alla Direzione e a tutto il personale medico e paramedico del CROB per aver consentito e accompagnato l’evento, e agli amici in maschera che con impegno e allegria hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata particolare.
Noi Volontari, come facciamo ormai da tanti anni, riprenderemo a prestare le nostre attenzioni e le nostre cure alle persone ricoverate in Hospice, felici di riuscire ad aggiungere un sorriso e un po’ di spensieratezza ai tempi della loro vita”.