Domenico Acerenza e Dario Verani chiudono tra i top ten la 10 chilometri dei mondiali di Doha e conquistano due carte olimpiche per i Giochi di Parigi.
Vince per la prima e in solitario l’ungherese vicecampione in carica Kristof Rasovzky in 1h48’21″2 davanti al francese plumedagliato olimpico e mondiale Marc Antoine Olivier (+2″4) e al sorprendente britannico Hector Pardoe, che dopo una gara al coperto regola il gruppone nel finale (1h48’29″2).
Domenico Acerenza, campione europeo e mondiale del 2022, fresco vincitore della tappa di Funchal di Coppa del mondo, dopo una gara di testa perde acqua nel finale e si piazza settimo in 1h48’30″4 proprio davanti a Dario Verani, ottavo, a mezzo secondo dal potentino compagno di allenamenti del gruppo seguito dal tecnico Fabrizio Antonelli.
Dietro i favoriti della vigilia tra cui i tedeschi Florian Wellbrock, olimpionico campione in carica, che dopo una gara in testa al primo giro si sfila e chiude ventinovesimo (1h49’59″0), e Oliver Klemet, terzo lo scorso anno, che finisce undicesimo a 11 secondi.
Bottino pieno in chiave olimpica per lo staff azzurro che ha risparmiato Gregorio Paltrinieri in vista della 5 km e della staffetta avendo già ha acquisito il titolo per gareggiare nella Senna grazie alla qualificazione olimpica ottenuta nei 1500 agli assoluti di Riccione.
Soddisfatto Domenico Acerenza che racconta la fatica e le energie spese:
“E’ stata una gara difficile nei primi giri; quando è aumentato il ritmo ho perso colpi; bisognava prendere la carta olimpica e ce l’ho fatta. Volevo il podio, ma ho accusato un po’ di tensione per l’obiettivo olimpico che poi è stato centrato.
Ora continueremo a lavorare per crescere di condizione”, conclude il ventinovenne potentino che proverà in staffetta a bissare il titolo dello scorso anno a Fukuoka dove fu quarto in questa prova.
Domenico si conferma orgoglio lucano.
In bocca al lupo!