Il Sindaco di Barile, Antonio Murano, annuncia che nell’adunanza di martedì 13 febbraio 2024 il Consiglio comunale del Comune ha conferito la Cittadinanza Onoraria a S.E. Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi – Rapolla e Venosa:
“A quasi sette anni dal suo insediamento il Suo ministero è un riferimento fondamentale per la nostra comunità e il nostro territorio e il Suo esempio quotidiano è un faro che illumina il nostro cammino.
“Gli anni dell’episcopato di Mons. Fanelli coincidono con un periodo molto complesso e tormentato della vita sociale del nostro Paese, del Mezzogiorno e del nostro territorio: le crescenti difficoltà economiche stanno aggravando vecchie povertà e ne producono nuove; la perdita di posti di lavoro, la crisi che colpisce gli stabilimenti del settore automobilistico fiore all’occhiello dell’economia del territorio che unita alle incertezze che investono il mondo agricolo, all’incertezza delle prospettive future, stanno determinando seri problemi di coesione sociale.
Un pastore divenuto l’emblema trainante non solo in ambito religioso ma anche sociale, economico e culturale, dell’intero territorio.
Mons. Fanelli non ha mai fatto venir meno la sua presenza anche nei momenti più difficili.
Esemplari sono state l’attenzione e la sensibilità dimostrate da Mons. Fanelli in questi anni, nei quali si è fatto carico di numerose iniziative finalizzate a fronteggiare la difficile circostanza determinata delle crescenti difficoltà legate allo stabilimento Stellantis e alle aziende dell’indotto di San Nicola di Melfi, facendo giungere la sua profonda preoccupazione e vicinanza alle comunità del territorio.
Una preoccupazione che in questo momento storico continua ad esserci e che impatta sulla vita delle donne e degli uomini, delle famiglie e dei giovani in difesa del loro lavoro e in cerca di occupazione e che determinerebbe un aumento delle povertà nel nostro già debole tessuto sociale ed un indicibile tracollo dell’intera economia regionale.
Così come ha fatto giungere la sua voce anche in difesa dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, appellandosi alle Istituzioni politiche e sanitarie della nostra Regione affinché tutti insieme sappiano fare squadra e possano favorire il dialogo, avendo a cuore il bene dei pazienti, delle famiglie e dei lavoratori.
In questo contesto si inserisce la grande vicinanza che Mons. Fanelli fece giungere alla comunità barilese, quando, a causa della pandemia da Covid-19, ebbe a presiedere la Solenne Messa, in onore della nostra Patrona Maria S.S. di Costantinopoli, che venne a celebrarsi all’aperto nella Piazza Garibaldi, nell’anno 2020.
Fu quello anche un momento di riflessione, maggiormente su quanto stava accadendo in Italia e nel Mondo!
In questo quadro ha profuso le sue energie nel servizio pastorale improntando i rapporti tra la Diocesi e il Comune di Barile alla più stretta collaborazione.
La sua azione rimane, tuttora, centrale e il riconoscimento che intendiamo attribuire sarà il segnale di una maggiore integrazione e di un rinnovato legame con i cittadini.”
La cittadinanza onoraria è un tributo di riconoscenza ed al contempo la dimostrazione di una vicinanza verso un concittadino che non ha mai fatto mancare la sua attenzione verso la comunità barilese”.
Queste alcune foto.