“Contratto di Servizio con Trenitalia è obbligo morale fare chiarezza per non incentivare la scorretta informazione”.
Dichiara il Segretario generale della FIT-CISL di Basilicata Colucci Sebastiano in risposta al comunicato del consigliere regionale Donatella Merra:
“La realizzazione della nuova elettrificazione non è in capo a Trenitalia ma a Reti Ferroviaria Italiane, che ha affidato la prima fase di realizzazione ad aziende che hanno le caratteristiche e le capacità per realizzare l’infrastruttura, le scorte invece verranno effettuate dall’unità manutentiva di Potenza, quindi lavoratori lucani.
I mezzi elettrici acquistati da Trenitalia, purtroppo saranno manutenuti nella vicina Puglia perché non c’è un’ unita Manutentiva dei Mezzi in Basilicata a causa delle scelte scellerate del passato, sarebbe quindi paradossale chiedere l’assunzione in Puglia dei Lucani, magari si dovrebbe chiedere di riaprire un’unità in Basilicata, visto che ad oggi a Potenza non è previsto nemmeno il rifornimento e la pulizia radicale dei treni.
È bene specificare che con il nuovo contratto si è previsto l’aumento delle consistenze, l’arrivo di nuovo materiale rotabile, e che ad oggi sono stati assunti, Capitreno, Macchinisti, addetti alla biglietteria e al Customer, tutti con residenza in Basilicata.
Crediamo che ad oggi è paradossale puntare il dito contro una delle poche società solide che abbiamo in Basilicata, dove lavorano Lucani giovanissimi e preparatissimi, certo si può fare di più, ma questo si può realizzare solamente con il dialogo e non con la strumentalizzazione Politica”.