Si annunciano tempi duri per chi usa il cellulare alla guida.
Con la riforma del Codice della Strada scatta infatti il ritiro della patente da 7 a 15 giorni per chi viene sorpreso con lo smartphone mentre è al volante.
Spiega today che “la stretta era già prevista nel testo approvato mesi fa in consiglio dei ministri, ma ora un emendamento approvato in commissione Trasporti alla Camera ha riformulato la norma.
La sospensione sarà di 7 giorni se il conducente ha almeno 10 punti sulla patente e di 15 se i punti sono inferiori a 10.
Inoltre i tempi raddoppiano se l’utilizzo del cellulare è causa di un incidente o fa finire fuori strada un altro mezzo.
Con il nuovo codice della strada sono previste più severe anche per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (di qualsiasi tipologia).
Se il ddl venisse approvato, non bisognerà più provare l’alterazione vera e propria, basterà risultare positivi al test salivare al momento del fermo per far scattare la sanzione (e anche la sospensione della patente, ha annunciato Salvini).
Non conta insomma più lo stato di alterazione psico-fisica ma la semplice positività al tampone salivare.
Non è un dettaglio: anche chi si mette alla guida a distanza di giorni dall’assunzione di droghe potrebbe risultare positivo e dunque incappare nelle sanzioni.
Tempo fa il ministro dei Trasporti Salvini l’aveva spiegata così:
‘Ad oggi, incredibilmente se un agente della Stradale ti ferma e risulti positivo al droga test, è onere dell’agente dimostrare che tu sei in stato di alterazione, altrimenti saluti, ringrazi e te ne vai.
Con le nuove norme, se risulti positivo al test mi fermo per i controlli, della patente ne riparliamo dopo un po’ di tempo, perché ritengo che la vita umana sia più preziosa'”.