“Dal 2020, presentando diverse proposte di legge, ordini del giorno e mozioni, Italia Viva ha sempre attenzionato al massimo il comparto agricolo regionale.
Le nostre proposte potevano essere recepite prima ma alla fine bene che almeno a fine legislatura si sia trovato un primo importante accoglimento da parte della Giunta Bardi.
Ora abbiamo ottenuto l’impegno di mettere in campo risorse provenienti dalle compensazioni ambientali: 17 Milioni di euro.
Si devono tradurre immediatamente in atti concreti e soldi veri per gli agricoltori lucani, in particolare 12 Milioni di euro sono destinati a ridurre:
- il “caro carburante agricolo” per minimo 0,20 Euro/litro,
- 3 Milioni di euro per scongiurare l’aumento della tariffa acqua da parte del Consorzio di bonifica,
- 2 Milioni di euro per ristorare gli agricoltori dei danni subiti a causa della fauna selvatica”.
Lo comunicano i consiglieri regionali di Italia Viva, Luca Braia e Mario Polese, primi firmatari della risoluzione approvata all’unanimità.
Proseguono Braia e Polese:
“È certamente solo l’inizio.
Sono questi i tre punti definiti anche come priorità dagli agricoltori scesi in piazza e nei presidi sul territorio regionale oltre che dalle associazioni di categoria.
Rimangono un importante punto di partenza per cominciare a recuperare le disattenzioni sino ad oggi mostrate verso un comparto in difficoltà.
Ridurre di 0.35 euro il ‘caro carburante agricolo’ era già nella proposta di legge di Italia Viva del Marzo 2022, ma anche negli organi del giorno e nelle mozioni da noi presentate nel 2023 oltre che nella risoluzione proposta e non approvata nel primo consiglio regionale straordinario del 14 Febbraio 2024, così come l’incremento dei fondi per saldare i danni subiti dagli agricoltori a causa della fauna selvatica e l’impegno a evitare l’aumento delle tariffe dell’acqua da parte del Consorzio di Bonifica puntualmente avvenuto nel Gennaio 2024.
Ora è tutto messo nero su bianco nella risoluzione approvata all’unanimità.
Vogliamo sperare che l’assessore Galella porti in Giunta immediatamente le delibere e gli atti propedeutici che definiscono le modalità di riparto delle risorse economiche promesse.
Si dimostri serietà verso la comunità lucana: tutto quanto promesso deve compiersi adesso, prima dell’inizio della campagna elettorale”.
Asseriscono i due consiglieri regionali:
“Italia Viva continuerà costantemente a monitorare, sempre al fianco e insieme ai 20 presidi degli agricoltori ancora attivi e alle 15.000 aziende agricole interessate, con grande attenzione l’evoluzione di questa storia.
Auspichiamo un lieto fine che possa rappresentare un grande obiettivo raggiunto a favore delle imprese agricole di Basilicata”.