“L’istituzione in Basilicata di un registro degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco rappresenta un passo avanti nella direzione del riconoscimento di una fondamentale figura professionale che fa da tramite tra il mondo della ricerca scientifica e gli operatori sanitari e che, purtroppo, a tutt’oggi, non risulta adeguatamente valorizzata”.
È quanto sostengono, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Vincenzo Baldassarre, Giovanni Vizziello e Marcello Pittella, che così commentano la proposta di legge dagli stessi sottoscritta e che sarà esaminata oggi dalla Quarta Commissione del Consiglio regionale.
Afferma Baldassarre:
“La Proposta di Legge che prevede la costituzione del registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco, di cui mi onoro di essere primo firmatario contribuisce a superare lo stereotipo dell’informatore scientifico come colui che fa aspettare i pazienti, nell’attesa che scatti i proprio turno, presso il medico di famiglia e attribuisce a questa figura professionale il riconoscimento che merita, alla luce dell’importantissima attività di diffusione dei risultati dell’innovazione scientifica legata ai farmaci presso gli operatori sanitari.
La recente pandemia ha dimostrato l’impatto del sapere scientifico sul benessere di tutti noi e l’ interazione costante tra informatori scientifici e personale sanitario deve essere messa a valore non solo attraverso la costituzione di un Registro regionale sempre aggiornato, ma anche attraverso l’istituzione presso l’Assessorato della Sanità di un Tavolo permanente, espressamente previsto da un articolo della Legge, quale luogo di confronto tra la Regione, i medici e gli informatori scientifici in materia di governance farmaceutica.
Sappiamo che i farmaci rappresentano uno strumento fondamentale di tutela della salute e nello sforzo di garantire ai cittadini farmaci con il migliore profilo beneficio-rischio e alle istituzioni il rispetto dei tetti di spesa farmaceutica programmati è importantissima l’attività degli informatori scientifici tanto sotto il profilo dell’interscambio di conoscenze scientifiche, quanto sotto il profilo della diffusione di buone pratiche in grado di rendere la spesa farmaceutica economicamente sostenibile.
E’motivo di grande soddisfazione per tutti noi la scelta del Consiglio regionale della Basilicata di soddisfare le esigenze degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco, attraverso una legge che rappresenta il raggiungimento di un importante traguardo”.