Il Castello di Melfi ed il suo Museo Archeologico Nazionale Massimo Pallottino si confermano una attrattiva turistica sempre più apprezzata da italiani e non.
Attraverso l’intervento finanziato con le risorse del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 “Opere di riqualificazione valorizzazione funzionale del Castello di Melfi”, si sta procedendo al suo allestimento, ampliando il percorso del museo.
Com’è noto, ubicato all’interno del Castello federiciano di Melfi, presenta l’importante documentazione archeologica rinvenuta nel comprensorio del Vulture-Melfese.
Il Castello, dal fascino rimasto inalterato anche in virtù della sua posizione dominante e maestosa sulla vallata, è costruito su una piattaforma di lave e fatto della stessa pietra.
Al suo interno è possibile ammirare le raccolte che illustrano la vita, le credenze e i costumi delle popolazioni che hanno frequentato le nostre fertili terre dalla protostoria fino all’età romana.
Ad oggi si fa strada un’importante novità che riguarda le attività nel Cortile del Mortorio.
Una passerella in legno permetterà infatti ai visitatori di attraversare l’area e ammirare questo spazio mai aperto al pubblico.
Un’ulteriore bellezza tra le bellezze di cui il Castello è custode e che rende unico ogni momento passato al suo interno grazie alla sua ricca storia.