L’esplosione del bancomat delle Poste ha comportato la chiusura dell’ufficio centrale.
Spiega il primo cittadino Di Nitto:
“Per conoscere i tempi di riapertura abbiamo inviato una richiesta formale di cui attendiamo risposta.
Informalmente, tuttavia, ci è già stato riferito che le verifiche tecniche sono state ultimate e che a breve cominceranno i lavori.
Ci è stato inoltre anticipato che, data la necessità di intervenire, si sta cogliendo l’occasione per ammodernare l’intero ufficio e dargli nuova veste, con la previsione che entro un mesetto dovrebbe essere riaperto al pubblico.
Ovviamente, continueremo a vigilare sull’andamento delle tempistiche, riservandoci di reclamare ulteriori spiegazioni qualora fosse necessario.
Questa la nota inviata:
‘Spett.le Poste Italiane, come a Voi noto, l’ufficio centrale di questa città è ormai chiuso al pubblico da diverse settimane a seguito di un tentativo di rapina che ha causato l’esplosione dell’ATM Postamat.
Siamo a conoscenza della necessità di eseguire dei lavori di ristrutturazione all’interno dei locali ma, da quanto osservato e segnalatoci, ad oggi non vi è stato alcun sostanziale intervento.
Veniamo costantemente interessati da segnalazioni di cittadini che lamentano l’urgenza della riapertura al pubblico per gli enormi disagi che stanno vivendo da settimane, sicché nel sollecitare il Vostro massimo impegno nell’accelerare le procedure finalizzate alla realizzazione dei necessari lavori, Vi chiediamo di volerci fornire ogni informazione sullo stato di attuazione e avanzamento degli stessi.
Certi della Vostra sensibilità e disponibilità, porgo i miei più cordiali saluti a nome dell’intera amministrazione comunale'”.