Un tempo ballerino ad inizio mattinata sembrava dovesse avere la meglio sull’iniziativa “Sulle Tracce della Liberazione”, evento organizzato dal CSI MELFI APS e dalla Pro Humanitate APSSD, sostenuto moralmente dall’ANPI di Melfi e patrocinato dalla locale Amministrazione Comunale, dedicato agli alunni delle classi V delle scuole primarie Marottoli, Nitti e Cappuccini, per celebrare il giorno della Liberazione dell’Italia, avvenuta il 25 Aprile 1945, poi per fortuna il meteo è stato clemente è tutto si è svolto come da programma.
Presente per l’occasione per l’ANPI la professoressa Filomena Guidi, ex preside dell’Istituto Comprensivo “Berardi-Nitti” e l’Assessore Adriana Gallo, in rappresentanza dell’Amministrazione del Comune di Melfi.
Come nelle passate edizioni i piccoli alunni sono stati guidati lungo un percorso caratterizzato da monumenti e abitazioni di cittadini illustri come Francesco Saverio Nitti, Floriano Del Secolo e Attilio Di Napoli, celebri per il loro impegno antifascista, o di grandi uomini e donne, come Manlio Rossi Doria, Eugenio Colorni, Ursula Hirschmann e Ada Rossi, che a Melfi furono confinati durante la dittatura fascista, scrivendo pagine importanti della storia italiana, della resistenza e della genesi dell’Europa unità.
Oltre 160 piccoli cittadini hanno potuto ascoltare, guardare e “toccare con mano” la storia e le gesta di queste figure così importanti per la nostra comunità, ma soprattutto hanno avuto lo spunto per poter riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia e della pace, valori che non bisogna mai dare per scontati.
Il percorso, infine, si è chiuso vicino i due cippi marmorei, freschi di restauro, posti nei pressi della stazione, dedicati alle figure di Giacomo Matteotti, di cui quest’anno si ricorda il centenario del delitto, e di Bruno Buozzi giustiziato dai nazisti esattamente 80 anni fa.
Bellissima la nota di colore offerta dal fiume di bambini tutti adornati di sciarpette e spille tricolori, ma soprattutto dotati di bandierine sempre tricolori, gadget offerti da CSI e Pro Humanitate, assieme ad un prezioso opuscolo a memoria di questa intensa mattinata.