Si è tenuta a Milano il 12 Giugno la presentazione del libro “Basilicata in vigna“, organizzata dall’Enoteca Regionale Lucana.
Il libro porta la firma dell’editore Andrea Zanfi, famoso per le sue opere monografiche sul tema vino-territorio e che ha saputo raccontare, con successo, tante altre regioni italiane.
L’incontro è stato aperto da Paolo Montrone, presidente dell’enoteca regionale lucana che ha evidenziato le grandi opportunità offerte da questo comparto produttivo in grado di unire cultura enogastronomica e turismo.
E’ il primo libro del genere in Basilicata e l’Enoteca Regionale Lucana ha voluto “scrivere” questa pagina importante che permetterà di far conoscere la nostra enologia in tutto il mondo ed è, pertanto, edito in italiano ed inglese.
Un libro straordinario e avvolgente, dove il racconto degli uomini si intreccia con le storie delle imprese, tutte diverse tra loro, ma innegabilmente legate da un solo comune denominatore: la passione per il proprio territorio, per la vigna e per il vino.
La magia del racconto è arricchita da fotografie meravigliose, ma anche simpatiche, piene di vita e di gioia, frutto dell’immagine narrativa di artisti lucani come Plasmati e Sicuro, oltre che dello stesso Zanfi e Claudio Brufola, valente professionista di fama.
Vino, vigne, territori, uomini, donne, giovani e anziani, si fondono tutti insieme e raccontano la loro storia, piena di incanto e passione, gioia e speranza, voglia di rilanciare una regione dal grande passato enologico (gli Enotri, il cui re Italo dà il nome alla nostra Patria, erano qui da noi), ma che sa anche scommettere su di un futuro globalizzato.
Alla presentazione è intervenuto anche Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, il quale ha dichiarato:
“Se siamo qui è per promuovere i nostri vini, mettendoci in gioco con altre eccellenze senza timore reverenziale.
Cogliamo l’opportunità di essere oggi a Milano che può essere punto di partenza per collocarci sul mercato.
Il nostro è un prodotto di nicchia, con una produzione di circa 6 milioni 700 mila bottiglie l’anno, e per imporci puntiamo sulla qualità.
Ci spingeremo fin dove possiamo per la crescita del settore in Basilicata, attraverso una sinergia stretta tra pubblico e privato.
Recupereremo tutto il possibile sulla innovazione tecnologica, sui processi di filiera, sull’ammodernamento aziendale e sui regimi di qualità per rendere il nostro prodotto più gradevole possibile, proiettandolo sul mercato nazionale ed internazionale.
Non da ultimo puntiamo su occasioni di promozioni e marketing come questa che ci servono non solo a raccontare una Basilicata ricca enologicamente e nella quale ci sono storie di imprese nel settore di successo, ma un territorio più ampio che è il Sud che tanto può contribuire nella crescita del Paese”.
