Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa UILM BASILICATA.
Scrive Uilm Basilicata:
“Si terrà domani, presso Scambio Logico a Potenza, a partire dalle ore 9.30, il Consiglio Regionale della UILM Basilicata.
Nella sua relazione introduttiva il Segretario Regionale UILM Basilicata Marco Lomio rappresenterà la situazione industriale a livello regionale a partire da Stellantis e dal suo Indotto.
Siamo in una fase molto delicata del settore dell’auto, caratterizzata da trasformazioni legate non solo alla rivoluzione industriale da endotermico ad elettrico ma anche dal posizionamento di Stellantis a livello nazionale.
Cosi come ben detto dal nostro segretario nazionale Rocco Palombella, è necessario che Stellantis si sieda ad un tavolo di confronto sindacale affinché delinei in maniera chiara il futuro di tutti gli stabilimenti italiani.
Se non avverrà ciò siamo pronti ad ogni mobilitazione regionale ma anche di sciopero nazionale che coinvolgerà tutti i siti e tutti i lavoratori di Stellantis.
Deve essere chiaro che quando parliamo di Stellantis parliamo di tutte le realtà produttive e industriali e dunque della componentistica e della logistica.
In tal senso la vertenza SGL/Bcube, che coinvolge circa 170 lavoratori, che verrà discussa nel pomeriggio di domani presso la Regione Basilicata – assessorato alle attività produttive – è l’immagine concreta della drammaticità ma anche della voglia di lottare affinché si possa salvaguardare il lavoro ed i livelli occupazionali.
Il consiglio regionale della UILM ovviamente, anche attraverso le conclusioni del Segretario Generale UIL Basilicata Vincenzo Tortorelli, non parlerà solo del settore auto ma di tutte le realtà dislocate a livello regionale, delle difficoltà di ITM, di Siderpotenza e della situazione industriale dell’intero settore ferroviario della nostra regione.
Infine dalla nuova giunta regionale ci aspettiamo, da subito, la convocazione dei tavoli della trasparenza con Eni e Total perché è fondamentale preservare l’occupazione odierna ma anche, e siamo già in ritardo, creare quelle condizioni alternative – attraverso i giusti e adeguati investimenti – che nel tempo possano garantire il lavoro in Val D’Agri.
Bisogna costituire il distretto petrolifero lucano in cui, con efficacia ed efficienza, bisogna progettare il futuro delle nostre comunità, di tutte le comunità, e dunque della nostra regione”.