Tra pochi giorni inizierà la cosiddetta “999 miglia Rando di Roma e del Sud” (la maratona ciclistica più estrema sia per distanza che per altimetria) che partirà da Trastevere per attraversare diversi tra i più bei borghi d’Italia.
Quest’anno la maratona farà tappa anche a Melfi grazie all’Associazione 010 Bike.
Sarà quindi motivo di grandissimo orgoglio per la città di Melfi accogliere i più grandi atleti da tutta Italia e dal Mondo, che si cimenteranno in una delle discipline più affascinanti del panorama delle due ruote: la Randonnèe.
Questa è una specialità che non mette in competizione i ciclisti tra di loro in quanto si tratta di una sfida con se stessi: bisogna infatti viaggiare con zaino in spalla a bordo di una bicicletta e percorrere mete lontane dormendo pochissimo o quasi per niente.
Unico vincolo è quello di raggiungere il traguardo entro un tempo limite.
L’Associazione 010 Bike di Melfi per il suo più importante atleta Vito Angelillo di Rapone (Campione di Randonnèe che ha concluso la 1001 miglia in 84 ore conquistando il titolo di Randonne Europe Challende) si è fatta conoscere nel mondo ed è riuscita a inserire Melfi tra le 11 tappe di questa manifestazione (che prevede la percorrenza di 999 miglia per un totale di 1600 km in un tempo che varia tra 5, 6 o 10 giorni totali).
La particolarità (e soprattutto il sacrificio di questi atleti) è quello di percorrere la metà dei chilometri del Giro D’Italia in pochissimi giorni.
Si pedalerà no-stop con una media di 500, 400 o 200 km a seconda della tipologia scelta.
Le tappe che interesseranno Melfi sono:
- Castel del Monte-Melfi;
- Melfi-Morcone.
I partecipanti saranno oltre 400 di 26 Nazioni diverse e partiranno il 24 Giugno da Roma.
I primi approderanno a Melfi il 26 Giugno mentre gli altri entro il 29 Giugno.
Si tratta di un traguardo storico e Marco Celino, Presidente della 010 Bike, ha dichiarato:
“Abbiamo chiesto e ottenuto dal sindaco di Melfi la palestra comunale che useremo per far dormire e rifocillare gli atleti che si fermeranno nella cittadina federiciana per due notti.
Questi ciclisti spettacolari sono capaci di pedalare no stop giorno e notte dormendo pochissimo oppure usando la tecnica dei microsonni: si tratta di dormite di quindici minuti (che equivalgono a circa tre ore per le persone normali).
Per la manifestazione abbiamo coinvolto alcune associazioni locali perché gestire così tanti ciclisti per 72 ore non è semplice. Il nostro intento con la tappa a Melfi è quello di far conoscere a oltre 400 ciclisti la nostra bellissima cittadina e la nostra Regione in modo tale che un giorno possano tornare da turisti”.
Marco è da tanto tempo appassionato di ciclismo e questa dedizione crebbe quando suo nonno gli regalò a 20 anni una bici. La mise da parte per un lungo periodo ma nel 2010 lo contattarono dei ciclisti per formare questa associazione e non si tirò indietro. Lui, molto impegnato nel settore immobiliare, delle volte rinuncia ai pasti pur di soddisfare la voglia di andare sulle due ruote e di gestire la sua associazione che è cresciuta in maniera esponenziale, arrivando a 40 iscritti che girano tutta l’Italia in varie gare, mentre gli atleti più piccoli sono diventati campioni regionali.
L’obiettivo del Team della 010 Bike, composto da Giuseppe Mazzucca, Nino Caputo, Vito Gallo e Gianni Prota, è quello di far crescere ancora di più la manifestazione e il ciclismo a Melfi, ma da soli è molto difficile perché si tratta di un impegno notevole.
Aprire gli orizzonti è necessario, quindi chiunque volesse dare il suo aiuto e il suo contributo può contattare l’associazione.
Facciamo un plauso a tutti i componenti della 010 Bike di Melfi i quali, con dedizione, sacrificio e impegno, sono riusciti a portare a Melfi una manifestazione di così alto livello che sicuramente avrà risvolti positivi per il ciclismo locale e darà lustro alla città di Melfi e all’intero Vulture Melfese.
Di seguito tutto il percorso.