In questo mese mariano giungono a Melfi le sacre reliquie di Santa Rita.
Un folto numero di fedeli animati dalla devozione ha accolto i resti della Santa da Cascia in questo speciale evento.
La storia di Rita da Cascia narra che dopo l’assassinio del marito e la tragica morte dei suoi due figli, Rita si rifugi nella preghiera.
È in questo momento che deve aver maturato con forza il desiderio di elevare il suo amore ad un altro livello, ad un altro sposo: Cristo.
All’età di circa 36 anni, Rita bussa alla porta del Monastero di Santa Maria Maddalena.
Superate le mille difficoltà, con l’aiuto della preghiera ai suoi tre protettori Sant’Agostino, San Nicola Da Tolentino e San Giovanni Battista, finalmente corona il suo desiderio.
Nel 1457, per iniziativa delle autorità comunali, i primi miracoli di Santa Rita cominciano ad essere riportati nel Codex miraculorum (il Codice dei miracoli). Fra questi, troviamo quello cosiddetto maxime, ovvero il più straordinario: il miracolo di un cieco che riebbe la vista.
Il corpo di Rita non è mai stato sepolto, proprio per il forte culto nato immediatamente dopo la sua morte.
Ecco le foto dell’accoglienza riservata alla reliquie di Santa Rita e il programma dei prossimi eventi in onore sempre della Santa proposto dalla Parrocchia San Nicola e Sant’Andrea di Melfi: