Nell’ambito della rassegna Videomigrazioni 2017 e della Giornata Mondiale del Rifugiato oggi 16 Giugno alle ore 18:00, presso il Museo Archeologico Provinciale in via Lazio 18 a Potenza, sarà inaugurata la mostra dal titolo “Explorateurs” a cura di Massimo Lovisco.
La mostra presenta le storie di alcuni ospiti rifugiati accolti nei progetti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) gestiti dalla Fondazione Città della Pace in collaborazione con Arci Basilicata, Cooperativa Il Sicomoro e Associazione Tolbà.
Questi progetti hanno come capofila la Provincia di Potenza ed assicurano accoglienza, tutela e integrazione per 120 rifugiati adulti e 10 minori stranieri non accompagnati nei comuni di Brienza, Satriano di Lucania, Sant’Arcangelo, Rionero, Palazzo San Gervasio, Atella e Lauria.
Il percorso espositivo è composto da sei installazioni, tavoli tematici che mettono in luce le sensazioni, le paure, le aspirazioni, i gusti, la vita quotidiana di persone che loro malgrado hanno dovuto lasciare il proprio quotidiano per viaggiare verso terre lontane e relazionarsi a mondi nuovi.
“Esploratori” il cui desiderio è a volte semplicemente quello di tornare a casa alla fine della propria Odissea personale.
Alla serata interverrà il Presidente della Provincia Nicola Valluzzi, Pietro Simonetti Responsabile del coordinamento delle politiche per i migranti e rifugiati della Regione Basilicata, Ottorino Arbia Presidente Arci Basilicata, Valerio Giambersio, Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata.
Il 15 Giugno alle ore 18:00 presso il campetto comunale di San Brancato si è svolta, sempre nell’ambito del programma Videomigrazioni 2017, il Torneo dell’Accoglienza, una partita di calcetto con gli ospiti delle comunità di accoglienza e i ragazzi della comunità che accoglie.
Le manifestazioni sono organizzate da Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, ARCI Basilicata, Cooperativa Sociale Il Sicomoro e Associazione Tolbà in vista della celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 Giugno, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di tutte quelle persone costrette a fuggire a causa di persecuzioni e conflitti armati.