Semestre nero per Stellantis.
L’azienda ha infatti chiuso con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, “principalmente – spiega in una nota – a causa dei minori volumi e del mix”, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% “soprattutto per la diminuzione dei volumi e del mix, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione”.
L’utile operativo rettificato è di 8,5 miliardi di euro, in calo di 5,7 miliardi di euro “per effetto essenzialmente del decremento in Nord America”.
Il margine operativo è del 10%. I flussi di cassa industriali netti sono pressoché neutri (-0,4 miliardi).
Commentando i risultati del semestre, l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares ha sottolineato che “la performance della società nella prima metà del 2024 è stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendali.
Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dall’altro abbiamo avviato un’offensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dell’anno, e che offrirà maggiori opportunità quanto più eseguita bene”.
Poi ha aggiunto:
“Abbiamo molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termine.
Ringrazio tutti i dipendenti per il loro lavoro di squadra e l’impegno con cui stanno affrontando questo capitolo fondamentale della nostra storia”.