Pubblichiamo di seguito il comunicato del Partito Democratico di Atella che chiede le dimissioni del sindaco Nicola Telesca e della giunta comunale in seguito alle vicende giudiziarie che li vede coinvolti e riguardanti una serie di assunzioni “facili” al Comune e all’AMA, la società municipalizzata che gestisce i rifiuti.
“A fronte delle gravi vicende emerse negli ultimi giorni su tutte le testate giornalistiche regionali che vedono coinvolti il Sindaco di Atella, Nicola Telesca, i funzionari dell’Ente comunale, Domenico Guidotti, Francesco Bonelli, Salvatore De Grazia, nei confronti dei quali è stato emesso un’ordinanza di custodia cautelare (divieto di dimora) e Costantino Conte, Angelo Larotonda e l’imprenditore Giuseppe Modugno indagati a piede libero, il Partito Democratico esprime forte preoccupazione per le sorti del paese. Preoccupazione derivante dal quadro indiziario estremamente allarmante delineato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Potenza e dalle parole espresse dal GIP il quale ha parlato di “funzione pubblica piegata a una finalità clientelare strettamente personalistica di tornaconto elettorale.
A creare apprensione inoltre, è la descrizione che sempre il Gip fa della municipalizzata AMA s.r.l.. Lo stesso, infatti, dichiara che la società è diventata attraverso lo strumento delle assunzioni del personale, un collettore di voti e lo strumento per sistemare parenti e amici.
Un quadro chiaro del sistema illegittimo esistente che da anni il Partito Democratico, come opposizione, ha denunciato a più riprese attraverso la stampa, le assemblee pubbliche, volantini, manifesti e nei Consigli comunali.
Basti ricordare che durante il Consiglio comunale del 18/12/2015, il capogruppo della minoranza Zaccagnino Michele esprimeva grosse perplessità e dubbi circa la creazione di una municipalizzata diretta alla gestione della discarica consortile di Loc. Cafaro di Atella sottolineando la pericolosità della costituzione di una società in house anche alla luce delle dichiarazioni del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Cantone, che le ha definite “il luogo in cui si annida la corruzione”. Nella stessa seduta vennero rassegnate le dimissioni dei due esponenti di maggioranza che evidenziarono già da allora la mancanza di trasparenza dell’Amministrazione Telesca, sicuramente la peggiore che Atella ricordi.
Alla luce di quello che sta accadendo, il Pd di Atella ritiene fisiologico che l’esperienza politica della maggioranza del Sindaco, Telesca Nicola, alla guida della nostra cittadina sia conclusa.
Il giudizio politico può essere ormai tratto e non può che essere negativo. Il fallimento è oggi evidente a tutti anche se il Pd di Atella lo sostiene già da tempo.
Solo un’irresponsabile ostinazione può portare questa maggioranza a proseguire a testa bassa, trasformando in un tragico esito collettivo il loro personale suicidio politico.
La Giustizia farà il suo corso e a prescindere dall’esito delle indagini il Pd di Atella esprime grande rammarico per l’intera vicenda, ritenendo indispensabile che venga presa l’unica decisione non solo moralmente, ma anche politicamente corretta: le immediate dimissioni del Sindaco e della sua Giunta, in modo da porre fine a questa gestione fallimentare e scellerata della Casa comunale. Le dimissioni, alla luce di quanto emerso finora, sono l’unico grande atto di responsabilità che questa amministrazione può porre in essere nei confronti dell’intera popolazione”.