Nella giornata di ieri Sabato 10 Agosto si è tenuto un presidio in piazza M. Pagano a Potenza per iniziativa dell’Unione Sindacale di Base di Basilicata a cui ha dato la propria adesione anche Potere al Popolo.
Scrive Potere al Popolo:
“Al centro dell’iniziativa tre questioni:
1) la richiesta di verità e giustizia per Belmaan Oussama giovane di 23 anni morto Lunedì 5 Agosto in circostanze tutte da chiarire nel Centro per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio;
2) la chiusura di tutti i Centri di prigionia (CPR) presenti nel nostro paese;
3) la necessità di mettere in campo, insieme a tutte le altre istituzioni presenti sul territorio (regione e comuni), un piano straordinario di accoglienza per le centinaia di lavoratori che a giorni arriveranno a Palazzo San Gervasio e in tutta l’area dell’Alto Bradano per la raccolta del pomodoro.
Presenti alla manifestazione anche i lavoratori e i sindacalisti dell’USB provenienti dalla Puglia, dalla Campania e dall’Abruzzo.
La delegazione composta da dirigenti regionali dell’USB, da Potere al Popolo e dai rappresentanti dei lavoratori migranti sono stati ricevuti dal Viceprefetto Dott.ssa Ester Fedullo a cui sono state avanzate le richieste e rappresentata la necessità di dare vita, con urgenza, ad una task force regionale per evitare situazioni emergenziali in occasione della raccolta del pomodoro per la mancata ospitalità dei lavoratori migranti.
In ragione dei ritardi che si sono accumulati, Potere al Popolo ritiene che, come è stato ribadito più volte, la situazione richieda interventi urgenti prima che i fenomeni di illegalità e di sfruttamento dei lavoratori prendano piede.
In questi giorni sono state affacciate delle ipotesi di soluzioni tra cui quella di affidare la gestione diretta dell’ex Tabacchificio alla Protezione Civile e alla Croce Rossa.
Per noi qualunque soluzione, e quest’ultima ci sembra la più percorribile e concreta, è da prendere in considerazione e da sostenere.
Si faccia bene, si faccia presto rimuovendo tutte le inerzie e le incapacità che hanno accompagnato fino ad ora l’azione della Giunta Regionale e della Prefettura di Potenza”.
Presente all’incontro anche USB (Unione sindacale di Base) che continua a chiedere la chiusura di tutti i CPR a cominciare da quello di Palazzo San Gervasio.