Una situazione che va avanti da troppo tempo e che ha raggiunto ormai livelli esasperanti.
Vittime gli abitanti di contrada Leonessa (Melfi) che continuano a segnalare diversi problemi con l’acquedotto.
L’ultimo sollecito due settimane fa: una rottura alle tubature ha portato allo sversamento di un fiume d’acqua lungo la strada e nei terreni, causando una serie di disagi legati non solo all’interruzione idrica nelle varie case della contrada, ma anche danni strutturali alle strade e alle coltivazioni.
I ragazzi del comitato locale “La nostra terra non si tocca“, espressione del malcontento che si sta registrando a Leonessa, dichiarano che non è la prima volta.
Tre anni fa la zona restò senz’acqua per un mese con i contatori che continuavano a girare a vuoto.
Nel frattempo sono stati innumerevoli i solleciti all’Acquedotto Lucano che in diversi casi o non era raggiungibile o rispondeva in malo modo alle continue richieste di intervento.
E i pochi lavori eseguiti non sono mai stati sufficienti, della serie: una riparazione sommaria a monte e una nuova rottura a valle.
Ci si chiede: ma non sarà che è l’intero impianto delle tubature ad essere vecchio e che necessita di essere sostituito?
Diverse persone lamentano la fuoriuscita di acqua nera o che sa di ruggine, e in effetti in alcuni punti le tubature risultano vecchie e arrugginite.
Le zone più colpite risultano essere contrada Capannola e contrada Tesoro, ma il danno si è ormai esteso a tutta l’area.
Considerando che è a forte vocazione agricola, e che quindi l’acqua costituisce a maggior ragione un bene essenziale, soprattutto in questo periodo di forte siccità, la situazione diventa insostenibile ma anche incomprensibile, la quantità di acqua sprecata è davvero enorme.
Al momento la pressione dell’acqua nelle abitazioni di Leonessa è molto bassa e i cittadini sono preoccupati.
Le sollecitazioni all’Acquedotto Lucano continuano, la società come pensa di muoversi questa volta?
Di seguito alcune foto scattate sul luogo.