Ancora un incontro interessante, ancora un successo per il ciclo “Viaggio nella Bellezza”, organizzato da Fondazione e Associazione “Francesco Saverio Nitti”, patrocinato dal comune di Melfi, con il contributo di Banca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello, Relais “La fattoria” e Ristorante “Sole di Mezzanotte”.
Un progetto di quattro lezioni-spettacolo sul tema della bellezza che si stanno tenendo nel magnifico scenario dell’atrio del Palazzo Vescovile di Melfi e che ha visto e vedrà alternarsi, in qualità di relatori, personalità del mondo accademico e delle professioni.
Questa volta ad ammaliare il numeroso e attento pubblico presente è stata la lezione-spettacolo di Vincenzo Di Bernardo, dirigente psicologo presso il Centro di Salute Mentale di San Giovanni Rotondo.
Ha affermato Gianluca Tartaglia, direttore di Associazione Nitti:
“Dopo la letteratura abbiamo affrontato il tema della bellezza da un altro punto di vista: la psicologia. Lo abbiamo fatto nel corso di una interessante lezione-spettacolo nel corso della quale abbiamo fatto un viaggio dentro noi stessi, alla scoperta del proprio personale rapporto con la bellezza. La brillante narrazione del relatore e la varietà dei temi trattati è stata molto apprezzata dall’attento pubblico presente che anche in questa occasione ha partecipato numeroso confermando il gradimento verso la nostra proposta culturale”.
Nel corso dell’incontro sono stati trattati diversi temi: la bellezza legame emozionale tra soggetto e oggetto, la chimica della bellezza, la relazione microbiota e bellezza, l’influenza della bellezza sugli stati d’animo e sui comportamenti sociali, la poetica soggettiva della bellezza, la rivalutazione del fascino come forma di bellezza non stereotipata, l’abitudine di inserire atti di bellezza nella vita quotidiana, gli studi di psicologia sociale sulla bellezza e la loro influenza sulle azione criminose, lo stretto legame tra amore e bellezza.
Ha spiegato Vincenzo Di Bernardo:
“La bellezza è un’esperienza emozionale.
Riteniamo bello tutto ciò che ci attrae e ci suscita emozioni, non necessariamente piacevoli. Anche una situazione scomoda, un amore impossibile, un’immagine terrificante possono essere belle, quando ci avvincono, ci seducono, ci intrigano, legandoci emotivamente all’esperienza che stiamo vivendo.
Nutrire di bellezza i nostri giorni è l’antidoto contro l’annichilimento. Riempiamo i nostri occhi di meraviglia, immergiamoci nella sinfonia dei suoni della natura, torniamo ad abbracciarci, rendiamo più belli i luoghi in cui viviamo, partecipiamo maggiormente all’arricchimento umano del bene comune, del nostro quartiere, della nostra città.
La bellezza può rendere poetica la nostra vita, se glielo permettiamo.
Sta a noi lasciarci compenetrare da essa, fino a che non abbia trasmutato intimamente il nostro essere.
E per finire, un benevolo monito per tutti noi: ricordiamoci di splendere, poiché siamo degli splendidi diamanti rilucenti, anche se a volte ci lasciamo sommergere da così tanta polvere, da ritenerci soltanto degli inutili tozzi di carbone”.
Il ciclo di lezioni-spettacolo “Viaggio nella Bellezza” proseguirà con il seguente calendario:
07 Settembre ore 19,30 Arte & Musica “La bellezza come unione tra le arti: i Ballets Russes tra musica, danza e pittura” di Mariadelaide Cuozzo e Pier Paolo De Martino, 05 Ottobre ore 17.30 Estetica “Quale bellezza? L’avventura dell’invisibile” di Silvana Kuhtz.