Tutto pronto per la 999 Miglia Randonnée di Roma e del Sud Italia, che passerà da Melfi tra il 27 e il 29 Giugno e vedrà impegnati 400 ciclisti provenienti da 26 Paesi.
Nella Sala Mostre del Comune di Melfi è stata presentata l’iniziativa con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il giornalista Gianluca Tartaglia che ha moderato l’evento, il presidente dell’Audax Randonneur Italia Luca Bonechi, il presidente di 010 Bike di Melfi Marco Celino, il campione della disciplina Vito Angelillo, (originario di Rapone) e l’assessore comunale allo sport e istruzione Clemente Cesarano.
A Luca Bonechi, presidente dell’Audax Randonneur Italia, il compito di illustrare il programma della manifestazione:
“Si tratta di una passeggiata in bici, tra storia e natura, che partendo da Roma toccherà le più belle località e paesaggi del centro e del sud Italia. È una novità assoluta nel panorama delle ultramaratone ciclistiche internazionali che prenderà il via da Roma tra il 24 Giugno (per il brevetto nazionale) con il tempo massimo per concludere la gara di 168 ore, e il 25 Giugno (per il brevetto internazionale) con il tempo massimo di 150 ore.
Una prima edizione che ha riscosso un successo che non ci saremmo mai aspettati.
Il percorso racchiude nei 1600 chilometri (con 20mila metri di dislivello) storia, cultura, paesaggio e tradizioni. Perché questa è la 999 Miglia: un prodotto tanto sportivo quanto culturale.
La manifestazione ci offre infine la possibilità di lanciare una campagna sulla sicurezza stradale per tutelare i maratoneti della bici. Il 95% dei ciclisti utilizza strade promiscue, bisogna renderle sicure, realizzare grandi “autostrade” per il ciclismo. Il Governo italiano ha stanziato milioni di euro per la realizzazione di questi percorsi, come ad esempio quello che corre lungo gli impianti dell’Acquedotto Pugliese.
Per quanto riguarda il tracciato, la parte che va da Castel del Monte a Melfi, passando per Rapone, Venosa e Rapolla, è di media difficoltà. Il tracciato che da Melfi va a Morcone nel Sannio, si fa invece più impegnativo”.
Un evento che è stato possibile organizzare grazie anche alla collaborazione di varie associazione locali che garantiranno assistenza e supporto ai partecipanti. Tra di esse la 010 Bike di Melfi. Il presidente dell’associazione Marco Celino ha dichiarato:
“Abbiamo deciso, con vero piacere, di collaborare con l’Audax Randonneur Italia innanzitutto perché abbiamo in comune un aspetto importantissimo: l’educazione al ciclismo sano.
Saremo partner di questa bellissima manifestazione in quanto ospiteremo i ciclisti durante il passaggio (più di 60 ore con tre turni notturni tra il 27, 28 e 29 Giugno) nella nostra palestra comunale. Forniremo loro pasti completi a base di prodotti locali e possibilità di riposarsi comodamente su materassini. Uno sforzo reso possibile grazie a un team di volontari e alla collaborazione con diverse associazioni locali”.
Il campione italiano della disciplina Vito Angelillo, membro del team melfitano 010 Bike, che ha già maturato una esperienza nella tappa nordica del Gran Tour Italia, ha raccontato cosa vuol dire partecipare ad un’esperienza del genere:
“È difficile spiegare con le parole cosa significa per un atleta prendere parte a una prova del genere, bisognerebbe viverla. Dico solo che se non hai una preparazione adeguata e non sei forte mentalmente difficilmente riesci a concluderla. Ci sono delle situazioni che spingono a pedalare ininterrottamente per 40 ore, senza mai fermarsi o dormire.
Per quanto mi riguarda non so ancora se parteciperò a questa Randonèe a causa di problemi fisici alla schiena e al ginocchio, ma se dovessi farlo mi piacerebbe essere protagonista. Venerdì scioglierò le riserve”.
L’assessore all’Istruzione e allo Sport del Comune di Melfi Clemente Cesarano ha concluso la conferenza stampa:
“Per l’Amministrazione comunale la 999 miglia Roma-Matera-Roma rappresenta una grande opportunità per promuovere il nostro territorio e le bellezze architettoniche e paesaggistiche che lo contraddistinguono. È anche per tale motivo che abbiamo deciso di patrocinare l’iniziativa.
L’auspicio è che l’anno prossimo, in occasione delle celebrazioni del millenario della città fortificata, Melfi potrà di nuovo essere centro di manifestazioni importanti come questa”.
Facciamo un plauso per l’impegno e la dedizione che la 010 Bike ha dimostrato volendo fortemente la tappa di Melfi.
Di seguito il percorso completo e, nel dettaglio, quello che attraverserà il Vulture-Melfese.
