Torna a settembre la social card per fare la spesa ma in una versione rafforzata.
Non solo aumenta il numero di beneficiari ma anche l’importo mensile da spendere, salito a 500 euro.
Si tratta della card “Dedicata a te”, ma a chi spetta, come funziona e come ottenerla?
Rispetto al 2023 la platea dei beneficiari è aumentata a 1,33 milioni, grazie alla dotazione finanziaria salita da 520 a 676 milioni di euro. Ma c’è un’altra novità quest’anno, il valore medio del buono spesa è salito da 459 a 500 euro mensili. Chi ne avrà diritto?
A beneficiare della social card saranno i nuclei familiari composti da almeno tre persone residenti in Italia, con un Isee non superiore a 15mila euro.
Restano esclusi single e le coppie senza figli ma anche coloro che ricevono altri contributi di inclusione sociale o di sostegno alla povertà, come i percettori di Assegno di inclusione (Adi), Naspi, Dis-Coll, l’indennità di mobilità, i fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, la cassa integrazione guadagni e qualsiasi altra forma di integrazione salariale per disoccupazione volontaria.
Gli aventi diritto al buono spesa saranno contattati dal comune e invitati a ritirare la social card – che si presenta come una normale carta prepagata – presso un ufficio postale.
Dovranno presentare la comunicazione ricevuta dal comune di residenza, contenente l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice della carta assegnata.
La prima spesa andrà fatta entro il 16 dicembre mentre l’intero contributo potrà essere utilizzato non oltre il 28 febbraio 2025.
Con la card “Dedicata a te” si possono acquistare solo determinati prodotti, quelli considerati di prima necessità, e solo nei supermercati convenzionati. Soprattutto beni alimentari, escludendo le bevande alcoliche, ma anche carburante e abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
La social card non è abilitata al prelievo presso gli sportelli bancomat.
L’accredito del contributo avverrà in automatico ogni mese.