È stato un consiglio comunale piuttosto acceso e lungo quello che si è aperto ieri mattina per il giuramento del sindaco rieletto di Melfi Livio Valvano e la presentazione del Consiglio comunale.
Cominciato attorno alle 10:30 con una partecipazione cittadina molto forte, il consiglio è stato sospeso due volte e si è protratto fino a sera.
E le discussioni non sono mancate: si è verificato sin dall’apertura un continuo rimbalzo di precisazioni sulle normative, sulle procedure da seguire e sugli ordini del giorno, presentati dal gruppo di opposizione.
Secondo il consigliere Navazio il giuramento del sindaco doveva verificarsi soltanto dopo il completamento del consiglio comunale, quindi dopo la nomina del presidente e del vicepresidente del consiglio.
Un punto su cui si è insistito a lungo è stato l’ordine del giorno presentato dall’opposizione sull’indennità di carica del consiglio comunale che tuttavia secondo il presidente del consiglio in carica non poteva essere votato subito come richiesto ed è stato messo agli atti per una successiva discussione.
Nel discorso di ringraziamento rivolto agli elettori il sindaco Livio Valvano ha dichiarato:
“Sono contento dell’entusiasmo manifestato dalla maggioranza che con compattezza ha eletto il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Nel contempo, però, sono dispiaciuto e deluso di vedere la rappresentanza dell’opposizione del vecchio centrodestra che continua a tenere uno stile di velenosa campagna elettorale.
A nulla sono valsi i richiami alla responsabilità che non fanno presa se non si accetta che l’elettorato di Melfi ha deciso.
Ce ne faremo una ragione così come il vecchio centrodestra dovrà farsene una ragione del modo in cui la maggioranza compatta ha ritenuto di non dover pressare per ottenere un posto al sole e pretendere a mò di ricatto la formazione della giunta prima di votare bilancio e Presidente del Consiglio.
Certo non può comprenderlo chi nel 2006 si è sentito costretto a fare nomine di assessori e soprattutto di Presidente e consiglieri di amministrazioni dell’Azienda Speciale prima dell’inizio dei lavori del Consiglio.
La differenza è oggettiva: loro vanno avanti con l’equilibrismo sui posti, noi invece semplicemente sul programma e sull’entusiasmo per la ricerca del bene comune. Nei prossimi giorni seguirà la formazione della nuova giunta”.
Nel lungo dibattito sono intervenuti vari consiglieri.
Per Angela Bisogno (M5S) è stato un consiglio “farsa” in quanto sulle nomine è stato già deciso tutto a tavolino e ha invitato il consigliere Navazio a non attaccarsi ai cavilli e ai formalismi ricordandogli che in campagna elettorale ha mostrato poco senso della legge quando ha coperto i manifesti elettorale del Movimento con quelli della sua coalizione.
Per il consigliere di opposizione Castaldi:
“Oggi si celebra un momento importante di vita civica. Ma è anche un’assunzione di responsabilità da parte di tutti.
Colgo l’occasione per presentare la formazione del gruppo unico “Noi per Melfi“.
Il consigliere Salvatore Gubelli ha auspicato che tutti lavoreranno per il bene della città e non solo di una parte, e che la responsabilità sarà determinata dai fatti e non dalle parole.
Si è proceduto alla nomina del presidente del consiglio comunale nella persona di Luigi Simonetti (PD) che ha ottenuto 11 voti mentre l’opposizione ha votato scheda bianca (6 in tutto).
È stato anche eletto Leonardo Caputo vicepresidente del Consiglio comunale.
Tiziana Ferrieri, Anna Piccolella e Vincenzo Castaldi sono stati eletti componenti della commissione elettorale (supplenti eletti Pietro Monico, Giuseppe Pietrantuono e Luigi Spera).
Alla commissione del giudice di pace vanno Pietrantuono e Desina.
Dopo una breve pausa è stato approvato il Documento Unico di Programmazione e del bilancio di previsione 2016/18.
Al termine della seduta il sindaco Livio Valvano ha ufficializzato l’attivazione del “question time” aperto ai cittadini che ci sarà nella giornata di ogni consiglio comunale.
I lavori sono stati aggiornati al 2 Agosto alle ore 16:30.
