Il 24 Settembre le due comunità lucane di Melfi e Rapolla si sono incamminate lungo i sentieri interni per incontrarsi in Contrada Giaconelli, dinanzi all’ antica Chiesa rupestre di Santa Lucia, proprio come tanti anni fa quando l’ultimo martedì del mese di settembre rapollesi e melfitani si incontravano per partecipare alla S. Messa in onore di Santa Lucia che ricadeva proprio in questo giorno per poi consumare insieme un pranzo rupestre a base di pane e frittata, peperoni ripieni e patate.
Il Cammino è stato riproposto quest’anno dal Comitato Operatori Turistici “Stella Maris” dopo più di ventotto anni di fermo.
La tradizionale scampagnata conosciuta dai Rapollesi come “all’Acciacunidd” e dai Melfitani invece “L Sciacunidd” deve il suo nome all’antica grotta della Giaconella situata accanto alla Chiesetta di Santa Lucia, sul confine territoriale tra Melfi e Rapolla in un luogo chiamato ancora oggi “la Foresta”, per via del foltissimo castagneto che anticamente verdeggiava intorno e che quest’anno grazie all’ impegno degli OMCTI di Rapolla è stata riaperta e ripulita.
Al Cammino hanno partecipato oltre 400 persone tra anziani, adulti e bambini.
L’incontro di queste tre generazioni ha suscitato commozione tra gli anziani travolti da antichi ricordi, entusiasmo nelle generazioni intermedie per questa bella e sentita iniziativa e curiosità tra i più piccoli.
Finalmente lontani per qualche ora da smartphone e pc tutti i partecipanti hanno potuto godere i benefici di una salutare passeggiata in un luogo che forse i più piccoli non avevano mai visitato.
Le aree ripulite dagli organizzatori hanno permesso una sosta piacevole alle famiglie unitesi al Cammino.
Grande novità per moltissimi partecipanti la scoperta della grotta adiacente la Chiesetta, anticamente un eremo benedettino utilizzato come luogo di penitenza, successivamente trasformata in un palmento per la trasformazione del vino, ma di certo un luogo ancora più antico e ancestrale.
Abbandonata e ricoperta da erbacce, radicanti e fogliame, terriccio e immondizia la grotta è stata completamente ripulita dagli OMCTI che volontariamente hanno operato per diverse ore per ripulirla.
La grotta di Giaconelli ha suscitato molta commozione in alcune persone per l’allestimento sensoriale suggerito dalla docente e coordinatrice Fernanda Ruggiero. La grotta allestita con candele, incensi profumati, edera e musica di sottofondo per qualche minuto ha trasportato la gente in una dimensione spirituale e di grande suggestione.
Interessante anche la descrizione degli affreschi nella Chiesetta con i 12 quadri della vita della Santa effettuata dall’ OMCTI Michele Pianta.
Sentita partecipazione soprattutto alla tradizionale Santa Messa celebrata alle ore 16:00 da Don Mauro Gallo e Don Raffaele Guerra.
A seguire canti e balli popolari accompagnati anche dalla banda locale guidati dal coordinatore Luigi Cerone.
La gente si è intrattenuta fino all’ imbrunire continuando a condividere sul prato pasti, balli, canti, vino, ricordi.
Prossimo appuntamento per questo antico cammino, martedì 30 settembre 2025.