Il tennis lucano conferma sempre più di godere di ottima salute. crescita esponenziale, ottima capacità organizzativa, tornei di successo.
Come quello che si è appena disputato nello splendido ed accogliente scenario del circolo tennis Melfi.
Un torneo open molto avvincente e seguito, che ha visto la partecipazione di numerosi atleti di livello.
Il torneo melfitano, giunto ormai alla sua diciannovesima edizione, si conferma un punto di riferimento capace di attrarre molti tennisti quotati, provenienti da diverse regioni del Sud Italia, considerando anche il montepremi di ben 4.000 euro.
Il successo come già accaduto nel 2020, è andato a Giuseppe Tresca, 27 anni barlettano che in finale ha superato lo sfortunato Omar Brigida, testa di serie numero uno del torneo, che si è dovuto arrendere ad un infortunio alla caviglia a match in corso, la gara, seguita da un folto ed attento pubblico, risultava comunque equilibrata e dall’esito incerto, con il brindisino Brigida che non riusciva a far fronte all”infortunio occorso sul punteggio di 3 a 2 per Tresca.
Il romano Bove e l’avellinese Mazzeo, i due semifinalisti che hanno onorato lo spettacolo mostrando un tennis all’avanguardia.
L’open città di Melfi va in archivio in maniera positiva, facendo registrare il consueto pieno di entusiasmo, grazie alla comprovata bravura dello staff che dirige il circolo federiciano, capeggiato dal presidente Sergio Francese.
Da sottolineare la presenza all’atto conclusivo della manifestazione, del vice-presidente nazionale Dodo Alvisi e di Salvina Melucci in rappresentanza della Fitp di Basilicata.
Terminato il torneo città di Melfi, l’attività lucana prosegue con altri due importanti appuntamenti.
Il quinto memorial Rosa Laurino che si disputerà presso il tweener di Potenza, ed il torneo di Rionero in Vulture, riservato a giocatori di quarta categoria.