La Carta del Docente ha rappresentato un importante strumento di supporto economico per gli insegnanti, ma è stata anche al centro di numerose controversie legali.
Spiega orizzontescuola che “Recentemente, il diritto di accesso a questo contributo è stato esteso anche agli insegnanti precari con contratto fino al 31 Agosto, segnando un passo significativo verso una maggiore equità nel settore dell’istruzione, ma la misura, come detto più volte, non è stata prorogata, per i precari, anche l’anno scolastico in corso.
Per l’anno scolastico 2023/2024, il contributo economico ammontava a 500 euro, ma ci sono già novità (negative) in arrivo per il futuro.
Per il prossimo anno scolastico, l’importo della Carta del Docente, a meno di clamorose novità, subirà una riduzione, scendendo a circa 425 euro.
La decisione è parte di una strategia più ampia, prevista dalla riforma del reclutamento approvata nel 2022 dal Parlamento su impulso del governo Draghi, che prevede ulteriori tagli progressivi fino a raggiungere i 400 euro entro il 2027.
Il risparmio derivante da queste riduzioni sarà destinato a finanziare nuovi corsi di formazione, inclusi i percorsi abilitanti, che mirano a migliorare la preparazione professionale degli insegnanti.
Nonostante le modifiche all’importo, la Carta manterrà la sua funzione originaria.
Gli insegnanti potranno continuare a utilizzare il contributo per l’acquisto di libri, corsi di formazione, biglietti per eventi culturali come teatro e cinema, e per l’ingresso nei musei. Tuttavia, la situazione attuale sembra escludere i docenti non di ruolo, creando ulteriori incertezze per una categoria già vulnerabile.
La piattaforma dedicata alla Carta del Docente, che non ha ricevuto aggiornamenti dalla fine della precedente iniziativa, è attualmente in difficoltà.
Gli insegnanti segnalano problemi di accesso al sito, complicando ulteriormente la situazione.
Nonostante ciò, non sono stati pubblicati avvisi ufficiali riguardo alla nuova Carta.
Tuttavia, è previsto un incontro tra sindacati e rappresentanti delle istituzioni, che potrebbe chiarire alcuni dubbi riguardo ai beneficiari del contributo, ai tagli progressivi e alle modalità di attivazione.
La Carta del Docente ha sempre avuto una scadenza per l’attivazione fissata entro il 27 settembre, ma con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025, ci troviamo al 6 ottobre senza poter accedere alla piattaforma dedicata”.
Seguiranno eventuali aggiornamenti.