Come riportato da Tgcom tra le misure per contrastare l’evasione fiscale il governo inserirà in Manovra una stretta sul sommerso con nuove regole in arrivo per i Pos, pagamenti e spese di rappresentanza.
In particolare sarà introdotta “la tracciabilità delle spese: come l’utilizzo del taxi o le spese di rappresentanza” per usufruire delle relative deduzioni.
In pratica, le spese che imprese e professionisti intendono portare in deduzione (ad esempio taxi, cene e viaggi di rappresentanza) dovranno essere pagate con il Pos o con un bonifico.
Il Pos dovrà inoltre essere collegato al registratore di cassa per allineare quanto incassato e i dati saranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate.
La bolla che accompagna le merci in dogana diventerà solo elettronica.
Come spiegato da Il Corriere della Sera, l’intenzione del governo è quella di potenziare i controlli sugli scontrini introducendo un sistema più rapido per verificare i possibili “buchi” nelle dichiarazioni dei redditi.
Focus dunque sul meccanismo dello scontrino elettronico, strumento che potrebbe avere un effetto simile a quello della fatturazione elettronica per le partite Iva.
Lo scontrino elettronico dovrebbe infatti confluire direttamente nel database dell’Agenzia delle Entrate permettendo i controlli in tempi rapidi.