“Si è concluso Domenica 27 l’Ottobre melfitano, il lungo cartellone di eventi culturali ed enogastronomici che ha animato la nostra città nel cuore dell’autunno”.
Così il Comune di Melfi annuncia alla cittadinanza e aggiunge:
“Tante le novità di quest’anno, tutte in registro positivo.
Prima di tutto la messa in rete di tutti gli eventi.
Sotto la regia dell’Amministrazione comunale e del nuovo ufficio cultura e turismo è stato avviato un tavolo di co-progettazione che ha coinvolto le associazioni storicamente interessate dai singoli eventi della Varola e delle Giornate medievali e della Falconeria.
Sotto un unico marchio ombrello, quello appunto dell’Ottobre melfitano, si sono ritrovate la Pro Loco Federico II e le associazioni culturali Falconieri Nino Laviano, Tempora Medievalis e De Arte Venandi sedute attorno allo stesso tavolo per redigere un progetto curato nei particolari e che costituirà l’impianto del cartellone anche nei prossimi anni.
Un progetto che agli aspetti ludici affianca quelli didattici con pannelli esplicativi e videoracconti sulla storia di Melfi.
Notevole è stato anche lo sforzo organizzativo collettivo per gestire numeri importanti che fanno di questo Ottobre il più grande e impegnativo evento regionale della stagione: decine di migliaia di visitatori, più di cento operatori enogastronomici, oltre trecento rievocatori e quest’anno, la novità della ruota panoramica.
Un fabbisogno logistico non indifferente assolto soprattutto grazie alle associazioni di volontariato che, sotto il coordinamento della Associazione Ronca Battista, hanno curato i numerosi servizi di safety insieme ai professionisti ingaggiati dal Comune: assistenza agli utenti, presidio sanitario, informazioni, antincendio.
Un plauso, sempre sotto questo aspetto, alla Polizia Locale di Melfi guidata dal comandante Alessandro D’Adamo che, nonostante i ranghi ridottissimi dovuti alle croniche carenze di personale, ha dato il massimo per gestire gli imponenti flussi di visitatori.
Importante il contributo dei gestori dei servizi comunali.
In primis quelli del trasporto pubblico Moretti, che ha assicurato la navetta gratuita nei due weekend, Gisa per la pulizia strade e la raccolta rifiuti e il nuovo gestore del verde pubblico, per il decoro di parchi, aiuole, fioriere.
Un successo anche la sinergia tra enogastronomia e rievocazioni che ha consentito di rafforzare notevolmente il secondo weekend, recuperando il lieve disagio di quello precedente, caratterizzato dal maltempo.
Per quanto impegnativa, si è dimostrata vincente anche la scelta di partire già dal venerdì per entrambi i fine settimana: una precisa volontà dell’Amministrazione finalizzata ad estendere le presenze turistiche e i pernottamenti per una città non interessata a turismo di massa, ma a un turismo qualificato e più permanente che si fermi a conoscere nei dettagli il territorio.
Una scelta premiata dal tutto esaurito in tutte le strutture ricettive e che si ripeterà stabilmente in futuro.
Altra scelta oggettivamente positiva è stata quella di modificare il percorso della Varola, sovrapponendolo di più a quello delle Giornate medievali e orientandolo maggiormente verso il borgo antico di fondazione bizantina e normanna, attorno all’asse strategico che connette la cattedrale con il castello.
Strade importanti come Via Normanni e Via Vittorio Emanuele, suggestive e sostanzialmente pianeggianti, dovranno avere sempre più un ruolo centrale in questi eventi.
Un’attenzione al borgo antico che caratterizza in modo particolare il modus operandi della giunta Maglione.
Fin dal Natale 2021, infatti, l’attenzione dell’Amministrazione si è concentrata sul centro storico con spettacoli di grande suggestione e maxi proiezioni sul castello, sulle mura e nella cisterna.
A quell’anno risale anche la prima edizione del circuito itinerante degli Ipogei, da allora sempre ripetuto con successo e che ha fatto riscoprire un altro tesoro nascosto nella città.
E poi i concerti nelle chiese minori del centro storico e, soprattutto, il nuovo evento estivo de “La Trasonna” itinerario di un chilometro tra vicoli e piazzette che erano diventate sconosciute agli stessi melfitani e che si conclude con lo splendido affaccio dalle mura di Porta Calcinaia.
Da sottolineare anche il ritorno economico significativo per gli operatori economici con un volume d’affari stimato superiore al milione di euro.
Uno sforzo, sottolinea l’Amministrazione, apprezzato dai cittadini che hanno largamente riconosciuto il successo del cartellone.
Uno sforzo, però, del tutto straordinario per un Ente di piccole dimensioni e che deve occuparsi quotidianamente di tantissimi problemi: un impegno che non può restare in eterno in mano pubblica e che deve essere visto non come una maratona, ma piuttosto come una staffetta, il cui testimone deve passare prima possibile nelle mani della società civile quali associazioni culturali, sociali ed economiche, imprenditori, sponsor.
Solo così Melfi potrà davvero decollare e caratterizzarsi in pieno come città di cultura e di turismo.
Da parte sua, l’Amministrazione è impegnata a creare le migliori condizioni infrastrutturali nel centro storico anche per mitigare qualche piccolo disagio ai residenti, a partire dalla progettazione di nuovi parcheggi, alla riqualificazione delle pavimentazioni stradali e delle reti fognarie, fino al nuovo sistema di illuminazione che riguarderà l’intera città e tra qualche mese rivestirà di nuova luce il castello come già avvenuto per la cattedrale.
Nel frattempo ci prepariamo già al Natale, ancora una volta nel borgo antico, con un ritmo che vede ormai un evento ogni due mesi e che risponde a una precisa e robusta strategia di sviluppo della città”.