Racconta FIALS Basilicata:
“Un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario ha sollevato allarme e preoccupazione in Basilicata.
La sera del 29 Ottobre, intorno alle 20:30, una squadra del 118 della postazione India 12 di Ferrandina è intervenuta in un pub di Matera per prestare soccorso a un paziente in stato di forte agitazione.
Giunti sul posto, l’infermiere e l’autista hanno trovato la polizia e il paziente, che era disteso sul pavimento.
Mentre tentavano di trasferirlo sull’ambulanza, il paziente si è improvvisamente scagliato contro l’infermiere, colpendolo con uno schiaffo e rompendogli gli occhiali.
Questo episodio rappresenta solo uno dei tanti rischi a cui il personale del 118 è quotidianamente esposto, senza che siano attuate adeguate misure di protezione”.
La FIALS Basilicata, rappresentata dalla Segretaria Regionale Luciana Bellitti, ha espresso solidarietà ai colleghi aggrediti e ha ribadito la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza degli operatori sanitari.
Ha dichiarato Bellitti:
“Questi episodi sono inaccettabili e dimostrano l’urgenza di predisporre misure concrete per la tutela di chi, ogni giorno, si impegna in prima linea nel soccorso”.
Un altro tema su cui la FIALS Basilicata si è soffermata è l’assenza di riconoscimenti economici adeguati per i rischi a cui il personale del 118 è esposto.
Ha dichiarato Bellitti:
“Non possiamo continuare a ignorare la necessità di compensi specifici per chi affronta situazioni imprevedibili e spesso pericolose.
Il lavoro degli operatori del 118 va riconosciuto e supportato, anche a livello economico, per riflettere le difficoltà e la dedizione che ogni intervento richiede.”
La FIALS ha inoltre più volte proposto l’adozione di strumenti di protezione personale per il personale sanitario e corsi di autodifesa, che possano contribuire a gestire in modo sicuro situazioni come quella appena avvenuta a Matera.
Ha sottolineato Bellitti:
“Formare e proteggere gli operatori è fondamentale per affrontare con professionalità e sicurezza le criticità di un servizio così delicato”.
La richiesta della FIALS si rivolge anche all’Assessore alla Salute della Regione Basilicata e alla Direzione Generale dell’ASP, affinché vengano intraprese azioni concrete e tempestive.
La FIALS Basilicata rimane determinata nel portare avanti il dialogo con le istituzioni per garantire che i professionisti del 118 possano lavorare in sicurezza e con il giusto riconoscimento, a beneficio della qualità delle cure offerte alla comunità.