Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Alessia Araneo, Consigliera regionale M5S Basilicata:
“Sabato 9 novembre alle ore 10:00, presso l’Aula consiliare del Comune di Melfi, si terrà un incontro pubblico per discutere circa il futuro dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ del Vulture Melfese.
L’evento punta a fare un focus sulla crescente preoccupazione riguardo al graduale ridimensionamento di una struttura fondamentale per il territorio, che serve un bacino di circa centomila persone.
Negli ultimi anni, il ‘San Giovanni di Dio’ ha subito un depotenziamento progressivo, che rischia di tradursi in una riduzione dell’offerta sanitaria disponibile per i cittadini.
La lenta fuoriuscita di personale medico e la fatica del personale infermieristico e socio-sanitario (quello di Melfi è il presidio ospedaliero più sofferente quanto al numero di infermieri e oss) comportano difficoltà sempre maggiori per i pazienti, costretti spesso a curarsi fuori regione o a rinunciare alle cure, con evidenti disagi soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione del Vulture.
L’incontro di sabato offrirà un’occasione di confronto aperto, in cui i Sindaci in prima linea insieme ai cittadini potranno discutere l’impatto del ridimensionamento dell’ospedale e valutare possibili soluzioni per immaginare un posizionamento nel Sistema sanitario regionale.
Saranno presenti rappresentanti istituzionali e operatori della sanità, chiamati a rispondere alle domande della cittadinanza e a presentare proposte concrete per mantenere viva e operativa la struttura.
Il graduale svuotamento del ‘San Giovanni di Dio’ riflette una tendenza preoccupante per il sistema sanitario regionale, specialmente nelle aree periferiche, dove il depotenziamento dei presidi ospedalieri rischia di compromettere il diritto alla salute e di accrescere il divario nell’accesso ai servizi essenziali.
Questo evento si inserisce in un percorso di sensibilizzazione e mobilitazione del territorio, con l’obiettivo di difendere una sanità pubblica che risponda realmente ai bisogni della comunità”.
Di seguito la locandina con i dettagli.