Rionero: all’IC Ex Circolo Didattico preziosa presenza tra gli alunni del maestro Antonio La Cava e del suo affascinante bibliomotocarro. Ecco le foto

All’IC Ex Circolo Didattico di Rionero in Vulture, che da Settembre si è impreziosito della presenza dei plessi di San Fele, Ruvo del Monte e Rapone, al di là del tempo meteorologico anche questo è un autunno “caldo” di iniziative appassionate che danno ancora una volta la cifra di questo vulcanico istituto diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Tania Lacriola con tenacia e competenza.

In linea con la loro determinazione a diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura i docenti dell’istituto hanno proposto la partecipazione degli alunni di ogni ordine e grado all’iniziativa nazionale di carattere culturale denominata IO LEGGO PERCHE’ in programma dal 13 al 17 Novembre.

La stessa iniziativa ha visto il suo culmine proprio nella giornata del 13 novembre (in coincidenza con la celebrazione della Giornata mondiale della gentilezza) con la preziosa presenza in mezzo agli alunni del maestro Antonio La Cava e del suo affascinante bibliomotocarro divenuto nel tempo il simbolo appunto della cultura che accorre “in soccorso” di chiunque creda ancora al valore terapeutico del libro per i propri cuori.

In una giornata molto intensa ma irripetibile l’indomito maestro ha incontrato tutti gli alunni rioneresi dell’istituto, ha piacevolmente interagito con loro, raccontato vissuti, regalato sogni ed emozioni provenienti dalle pagine dei libri, ha stretto mani, ha ricevuto abbracci fisici e virtuali.

La dimensione della festa proveniente da questo prezioso incontro ha reso poi nei plessi l’atmosfera davvero magica ed ha risvegliato in piccoli e grandi sensazioni di benessere sopito ma pronto ad essere risvegliato proprio grazie al “potere” del libro.

Numerose sono state poi le famiglie degli alunni che, aderendo all’iniziativa, hanno deciso di acquistare e donare alla biblioteca della scuola testi di narrativa e/o di letteratura per ragazzi per incentivare e favorire sempre più percorsi di lettura anche ad alta voce e liberare in ciascuno itinerari di fantasia.

Senza tema di smentita si può affermare in conclusione che anche quest’anno lo storico istituto rionerese ha fatto centro nello scommettere sui libri come alimento per la mente e antidoto efficace all’incomunicabilità e all’indifferenza.